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A Riace, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e dal Nucleo Cinofili della Compagnia Speciale di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti, detenzione illegale di arma e furto aggravato di energia elettrica, un 60enne del luogo, poiché, all’esito di perquisizione domiciliare, sono state rinvenute, in un contenitore di metallo posto all’interno di una stanza in fase di costruzione, 2 buste in cellophane contenenti complessivamente 233 gr. di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, 1 fucile da caccia cal.16 a retrocarica, privo di marca e di matricola e parzialmente arrugginito, rinvenuto in un’altra stanza, nonché 17 bicchieri in plastica contenenti ognuno una piantina di canapa indiana, di altezza variabile tra i 5 e 15 cm.
La successiva perquisizione estesa a due strutture rurali ubicate in un terreno di proprietà del prevenuto, ha consentito di accertare la realizzazione di altrettante serre, di cui una servita da 3 lampade e un termosifone e l’altra da un apposito sistema di irrigazione artigianale – funzionanti tramite la realizzazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica mediante apposito cavo elettrico lungo 80 mt., sottoposto a sequestro – ove vi erano messe a dimora complessivamente 257 piante di canapa indiana, di altezza variabile tra i 55 e i 151 cm circa che, previa campionatura di 15 esemplari che serviranno per stabilire il quantitativo di principio attivo contenuto, sono state distrutte in loco, così come disposto dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura di Locri, Dott. Concezio Arcadi. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri.
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