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I Carabinieri della Stazione di Riace hanno deferito in stato di libertà, per minaccia grave e porto di armi o strumenti atti ad offendere, un 19enne egiziano, domiciliato a Riace e ospite dell’Associazione “Oltre Lampedusa” facente parte del cd. progetto “SPRAR” (Sistema Protezione Rifugiati Richiedenti Asilo), poiché, durante una lite scaturita per futili motivi durante una partita di calcio con altri giovani immigrati, ha minacciato di morte un 23 malese – anch’egli ospite e beneficiario del progetto d’accoglienza – che in quel momento stava arbitrando e, dopo essere andato a casa, è tornato in campo, brandeggiando un coltello avente lama lunga cm. 9. La vittima è rimasta fortunatamente illesa, grazie al tempestivo intervento di una pattuglia dell’Arma della locale Stazione chiamata tramite il numero di pronto intervento “112”, che, una volta sul posto, ha ricostruito l’intera dinamica sentendo i vari testimoni, nonché effettuando un accurato sopralluogo e perquisizioni, a seguito dei quali è stato altresì sequestrato il citato coltello utilizzato dall’uomo, che verrà successivamente depositato presso il competente Ufficio Corpi di Reato della Procura di Locri.
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