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Il tradizionale appuntamento del Rhegium Julii con il Premio Inedito torna quest’anno con una forte attenzione alla crisi climatica globale, un tema di grande rilevanza.
La cerimonia di premiazione dei finalisti si terrà il 26 agosto presso il Circolo del tennis “Rocco Polimeni” a Reggio Calabria, alla presenza di importanti personalità locali, come il Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, e altre figure di spicco della cultura e della politica regionale.
Il Premio Inedito, suddiviso in tre sezioni (Poesia, Silloge, e Racconto), è dedicato a figure illustri della cultura calabrese come Ernesto Puzzanghera, Gilda Trisolini ed Emilio Argiroffi.
Quest’anno, il riconoscimento speciale “Una vita per la cultura” sarà assegnato ai poeti Sylvestre Clancier e Muriel Augry Merlino, celebrando il loro impegno culturale.
La serata prevede inoltre ricordi per personalità di grande rilievo culturale come lo scrittore Saverio Strati e il poeta Franco Costabile, oltre alla commemorazione del 40° anniversario della scomparsa dello scrittore Fortunato Seminara.
Le opere premiate saranno recitate da Daniela Scuncia e Cinzia Messina, mentre il Maestro Mario Taverriti concluderà la serata con un concerto.
Muriel Augry è una scrittrice e poetessa francese di grande rilievo, nata a Parigi e laureata presso l’Università della Sorbona. Ha iniziato la sua carriera come docente di madrelingua francese all’Università di Torino, dove ha insegnato per circa dieci anni. In seguito, ha abbracciato la carriera diplomatica culturale, lavorando presso le Ambasciate di Francia in Italia, Marocco e Romania, ricoprendo incarichi come vice direttrice e direttrice degli Istituti francesi di cultura. Ha pubblicato oltre cinquanta articoli e saggi su temi legati alla letteratura francofona, in particolare sul viaggio e sulla letteratura femminile. La sua opera Le cosmopolitisme dans les textes courts de Stendhal et Mérimée è stata premiata dall’Académie Française. Autrice di dieci raccolte poetiche tradotte in diverse lingue, ha collaborato con artisti internazionali e ha ricevuto il premio Vénus Khoury Ghata per la poesia illustrata per il libro Les lignes de l’attente. Ha partecipato a reading internazionali di poesia e a conferenze in Europa, Africa e Medio Oriente, ed è stata ospite di importanti Saloni del libro. Membro di numerose giurie letterarie, è anche amministratrice della Maison de Poésie e membro della Société des gens de lettres di Parigi.
Sylvestre Clancier è un poeta, saggista e critico letterario francese con una vasta produzione che abbraccia più di trent’anni. Formatosi in filosofia, ha condotto ricerche su temi come l’allegoria, il simbolismo e l’immaginario. Tra i suoi lavori più noti ci sono la favola filosofica Le Testament de Mao e il saggio sulla poesia La Voie des poètes. Clancier ha pubblicato oltre 30 libri di poesie e prosa poetica, iniziando con la raccolta Saisons et rivages nel 1967. Ha insegnato letteratura e civiltà francese presso le Università di Paris 13 e Paris 1 e ha lavorato come editore, co-fondando e dirigendo le Éditions Clancier-Guénaud per dodici anni. È membro dell’Associazione Internazionale della Critica Letteraria e dell’UNESCO, ed è stato presidente dell’Académie Mallarmé e onorario presidente del P.E.N. Club Français. Le sue poesie sono state tradotte in molte lingue e lui stesso ha partecipato a numerosi festival e incontri poetici internazionali. Clancier è una figura influente nel panorama letterario francese e internazionale, con una presenza significativa nelle antologie e nelle giurie letterarie di alto livello.
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