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Giovedì 24 settembre alle ore 21:00, presso il cortile dietro la Chiesa degli Ottimati, si terrà un nuovo incontro di ReggioNonTace.
Qualche giorno fa don Virginio Colmegna, ha parlato degli emarginati, di coloro che non hanno una fissa dimora, come persone che sono oggetto di inclusione ma possono essere soggetti del cambiamento e del rinnovamento del nostro vivere quotidiano.
ReggioNonTace ripropone l’incontro-confronto con due magistrati reggini molto attivi anche nell’impegno sociale, Giuseppe Lombardo e Stefano Musolino.
I due magistrati si impegneranno a stipulare un patto senza deleghe per lottare insieme ai cittadini e alle istituzioni, contro l’omertà.
Il pm Lombardo durante la sua carriera lavorativa ha ricevuto tantissime minacce ma nonostante ciò non si è mai fermato e dichiara:”Le risorse in campo per reprimere (la criminalità) non saranno mai sufficienti.” Ma è anche vero che “l’unica strada che noi abbiamo è prevenire la rigenerazione del fenomeno mafioso. Per prevenire la rigenerazione dei ragazzi utilizzati quali strumenti criminali futuri occorre investire risorse nella formazione”.
Il magistrato Stefano Musolino in un anniversario del movimento, diceva:
“Guarandovi in faccia, mi ricorderò delle mie responsabilità nei vostri confronti e nei confronti di tutti i cittadini, quando lo scoramento, la frustrazione, la stanchezza tenteranno di prendere il sopravvento.
Guardandoci in faccia potremmo tenere alta l’attenzione e la tensione, tenere insieme le nostre debolezze, trasformarle in forza”.
Quest’incontro sarà anche una formazione per una cultura alternativa alla ‘ndrangheta.
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