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L’università Mediterranea di Reggio Calabria ha ricordato con una commovente manifestazione, la deportazione degli ebrei nei campi di concentramento nazisti.
L’evento è stato organizzato dal movimento studentesco Contaminiamo i Saperi, ed ha visto la partecipazione di docenti e studiosi della Shoah, nonché la testimonianza diretta dei parenti di prigionieri ebrei, uccisi nei campi di sterminio, come di eroi della resistenza come Aldo Chiarella. A tutti i partecipanti è stata messa al braccio una fascia raffigurante la stella ebraica ed un numero di matricola, riprendendo la scelta adottata dai nipoti di alcuni ebrei uccisi ad Auschwitz di farsi tatuare il braccio il numero dei loro cari uccisi. L’evento è stato arricchito dalla realizzazione di piccole piece artistiche curate degli studenti del movimento universitario e degli alunni dell’IstitutoVitrioli di Reggio.
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