Reggio, tragedia a Punta Pellaro. Morto in acqua mentre fa kitesurf

Punta pellaro

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Tragedia sul Mare: Antonio Spedicato, Appassionato di Kitesurf, ha perso la Vita a Punta Pellaro.

Una giornata di divertimento e sport a Punta Pellaro, nelle vicinanze di Reggio Calabria, si è trasformata in un dramma. Antonio Spedicato, un appassionato kiter di 40 anni, ha perso la vita mentre si trovava in acqua con il suo kite, forse a causa di un improvviso malore. Nonostante i tentativi di soccorso, la tragedia è stata inevitabile.

Il Tirreno offre ogni fine settimana un luogo di ritrovo per numerosi amanti del kitesurf, e Antonio Spedicato stava godendo di una di queste giornate quando si è verificato l’incidente. Il tragico momento ha avuto inizio quando l’uomo è caduto dal suo kite e si è immerso nell’acqua. Fortunatamente, un altro kiter si è reso conto che qualcosa non andava. Vedendo la vela abbandonata in acqua, si è avvicinato e ha scoperto Antonio Spedicato con la testa immersa nell’acqua.

Il panico si è diffuso tra gli altri appassionati e le persone presenti in spiaggia, che hanno prontamente riconosciuto la gravità della situazione. L’allarme è stato lanciato e la Guardia Costiera è intervenuta tempestivamente. Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi, non è stato possibile salvare la vita del 40enne, che era anche Ufficiale della Capitaneria di Porto.

Antonio Spedicato era un grande appassionato di windsurf e kitesurf, e la sua tragica morte ha lasciato sconvolti amici e colleghi di questa affascinante disciplina sportiva. La comunità sportiva e marittima ha perso un membro dedicato e appassionato.

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