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Aderiamo con piana convinzione alla giornata contro la ndrangheta promossa dal giornale “Il Quotidiano”, ritenendo che un momento di riflessione su questo fenomeno che condiziona la vita della nostra provincia debba servire a risvegliare le coscienze di un tessuto sociale che sembra atrofizzato.Le vicende degli ultimi mesi, con i ripetuti e destabilizzanti attacchi alla magistratura reggina testimoniano la gravità dello scontro che è in atto.
La manifestazione del 25 settembre deve servire per far perdere alla criminalità organizzata quella sorta di consenso, mascherato con l’indifferenza, che purtroppo serpeggia in alcuni strati sociali della nostra società. Bisogna far capire che lo Stato è presente e che i cittadini vogliono liberarsi dall’asservimento ad una cultura della sopraffazione che purtroppo oggi è dominante.
L’UDC sarà presente alla manifestazione con i propri dirigenti provinciali e regionali, con i Consiglieri regionali guidati dal Capogruppo Pasquale Tripodi, con i Sindaci aderenti al Partito e con moltissimi iscritti e simpatizzanti per dimostrare che oggi una nuova stagione per la Calabria è possibile.
L’impegno del Partito nazionale si manifesta concretamente proprio oggi, allorquando il Presidente Casini, il segretario Nazionale Cesa e i deputati Calabresi del Partito incontreranno il Ministro Maroni per discutere di una legge per la Calabria che oltre a prevedere interventi per le forze dell’ordine operanti sul territorio, individui atti e proposte concrete per creare occupazione e dare un sostegno ad un tessuto economico e sociale che la cappa opprimente della ndrangheta ha irrimediabilmente compromesso.
Paolo Mallamaci
Segretario Provinciale dell’UDC
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