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“Assistere ai toni trionfalistici utilizzati dal Sindaco Falcomatà per celebrare la definizione di una mera pratica burocratica che ha sbloccato tre milioni di euro per il completamento del palazzo di Giustizia, ci appare ridicolo e patetico.
E’ opportuno ricordare a qualche smemorato le ultime vicende dell’ intrigata questione: in occasione di una delle sue fugaci “passerelle reggine”, il premier Renzi ha annunciato l’ istituzione di una fantomatica Cabina di regia per la Calabria, che qualche giorno dopo ha partorito il topolino, comunicando la possibilità di definire i contenziosi, i ricorsi e reperire i 20 milioni di euro mancanti per il completamento di un’opera strategica giá realizzata per 80% . Utilizzando il famoso “gioco delle tre carte” (o meglio ancora dell “offro io e paghi tu”) l’operazione celava però un piccolo ma sostanziale problema: Renzi ed il suo Governo avrebbero trovato solo tre milioni di euro mentre i restanti 17 erano stati “scaricati” sulla Regione Calabria.
Ebbene , se viene spacciata per “svolta” storica la definizione di un pratica burocratica allora ci si permetta di proporre un monumento alla Giunta Scopelliti capace di reperire i 17 milioni necessari e di “santificare” l’ assessore Arena che sul filo di lana ed in un momento in cui la regione smobilitava perché proiettata a nuove elezioni, è riuscito a completare l’iter politico e amministrativo necessario per la definizione di un’Opera, che è bene ricordare, è frutto esclusivo della volontà politica dei governi di centrodestra (Nazionali e Locali).
Non chiediamo i miracoli alla nuova amministrazione ma almeno il minimo sindacale.
Purtroppo rileviamo che nei primi tre mesi l Amministrazione cumunale si è rilevata superficiale , inconcludente e quindi incapace di affrontare i problemi della comunitá.
Falcomatà ed i suoi si sono dedicati esclusivamente ai proclami, alle passerelle, ad atti fumosi meramente simbolici, mettendo in atto una subdola azione mediatica dai toni e con le modalitá degne dell’ Istituto Luce, potente strumento di propaganda del regime. In questo contesto non resta che affidare le speranze dei reggini ai rappresentanti della
minoranza in Consiglio comunale che hanno deciso di costituire un tavolo permanente per affrontare in maniera responsabile ed efficace le emergenze sociali ed economiche che affliggono la nostra cittá. Per quanto ci riguarda continueremo con spirito di servizio a vigilare e contrastare l’imponente opera di spoliazione che il Governi Renzi ed Oliverio stanno perpetrando ai danni di Reggio.
REGGIO FUTURA
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