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Proseguono senza sosta i lavori di riqualificazione di una parte significativa del Corso Matteotti, un progetto ambizioso che, come illustrato nella presentazione di qualche mese fa, si prefigge di coniugare il recupero urbanistico del Lungomare con la tutela e la valorizzazione del patrimonio arboreo cittadino.
Recentemente, il sindaco, Giuseppe Falcomatà accompagnato dall’architetto Michelangelo Pugliese, ha effettuato un sopralluogo per monitorare lo stato di avanzamento delle opere. Questo intervento, fa parte di un concorso di progettazione finanziato attraverso i Patti per il Sud, con un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro.
Il progetto
Prevede una serie di interventi mirati, tra cui il recupero dei marciapiedi, delle scalinate e delle vie trasversali che collegano il corso Matteotti alla zona del Lungomare. Un aspetto particolarmente innovativo riguarda l’ampliamento delle aree verdi, studiato per consentire alle radici degli alberi di svilupparsi liberamente, senza compromettere l’integrità della passeggiata.
Obiettivo primario
È quello di realizzare un perfetto equilibrio tra il recupero delle strutture urbane e la protezione del verde pubblico, in un contesto che possa trasformarsi in un vero e proprio parco urbano cittadino.
“La città sta cambiando – ha dichiarato Falcomatà durante il sopralluogo – ma lo fa mantenendo intatta la sua identità e la sua memoria storica. È proprio questo il caso dei lavori di riqualificazione del corso Matteotti, dove utilizziamo la tradizionale pietra reggina, intervenendo sulla messa in sicurezza delle nostre preziose alberature e piantando nuovi alberi e palme che arricchiranno ulteriormente il nostro splendido Lungomare”.
“Questa riqualificazione – ha aggiunto il primo cittadino – non si limita a un semplice restyling estetico, ma punta a restituire alla comunità uno spazio verde e vivibile, che possa affiancarsi alla villa comunale Umberto I, creando così un grande polmone verde per la città. Un luogo dove la bellezza naturale si fonde con quella storica e architettonica, diventando, ha concluso Falcomatà, un punto di riferimento per cittadini e turisti, rendendo il Lungomare un’ulteriore risorsa per la città di Reggio Calabria”.
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