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I recenti avvenimenti di cronaca (le rapine alle gioiellerie) riportano prepotentemente alla ribalta il problema della sicurezza nella nostra città.
Un problema che Patto Cristiano Esteso (PA.C.E.) non intende sottovalutare e per il quale proponiamo una serie di misure da adottare con urgenza per scongiurare una recrudescenza dei fenomeni malavitosi: l’aumento dei reati contro la persona e il patrimonio va affrontato subito come una vera emergenza sociale, così come il fenomeno tristemente noto dell’infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro tessuto socio/economico.
Oltre alle misure richiamate da più parti, relative ad esempio al monitoraggio delle zone sensibili e all’incremento dei controlli delle forze dell’Ordine, Noi pensiamo che risulterebbe utile lavorare, in una prospettiva più ampia, alla creazione di un organismo di Coordinamento, che aiuti le autorità preposte nell’azione di contrasto e di tutela mantenendo sotto stretta osservazione l’evoluzione delle dinamiche e delle strategie criminali nel nostro territorio.
Ovviamente, consci che la criminalità si combatte non solo con azioni repressive, ma anche e soprattutto con la lotta all’emarginazione e con azioni di prevenzione, è proprio a queste ultime che intendiamo puntare.
In particolare:
- la creazione di una cultura della legalità (ad es. attraverso programmi educativi concordati con i circoli didattici);
- interazione del cittadino nel sistema di controllo e gestione dell’ordine pubblico (ad es. gli anziani a supporto dei VVUU nei pressi delle scuole in orario di uscita);
- coinvolgimento delle Associazioni nella creazione di una coscienza civica.
Noi di PA.C.E. riteniamo indispensabile, anche in questo caso, una mobilitazione di tutti i cittadini di buona volontà, a tutela dei propri interessi, per riuscire a fornire risposte adeguate e durature a questa emergenza sociale.
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