Reggio Calabria, uomo arrestato per rapina ad una banca

Questo post é stato letto 43660 volte!

Un’altro arresto importante operazione di polizia condotta dal Nucleo Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, su ordine del questore della Provincia di Reggio Calabria, Dott. Carmelo Casabona. Nella mattinata di ieri, intorno alle ore 11.30 circa, a seguito di una segnalazione di probabile rapina presso la filiale del Banco di Napoli di via Tommaso Campanella, giunta sulla linea di pubblico soccorso “113”, la Sala Operativa della Questura inviava sul posto immediatamente due equipaggi delle “volanti”.
Giunto sul posto, il personale di polizia individuava subito la “minaccia” e bloccavano Francesco Bilardi, classe 1962, con qualche grave precedente di polizia per reati contro la persona ed armi. Dalle prime indagini emergeva che l’uomo, dopo essersi presentato allo sportello, aveva intimidito un impiegato minacciandolo di gravi ritorsioni se non gli avesse consegnato la somma di € 25.000. L’impiegato veniva colto da malore ed il Bilardi si rivolgeva ad un altro dipendente dell’istituto di credito addetto allo sportello, fin quando non veniva bloccato dal personale delle “volanti” giunto sul posto. L’uomo veniva perquisito con esito negativo in quanto non aveva con sé alcun’arma. All’esterno della banca la sua autovettura, che veniva sottoposta a sequestro, con le chiavi di accensione sotto il tappetino lato conducente.
Alle prime domande rivoltegli dai poliziotti, l’uomo rispondeva che voleva fare una rapina poiché era disoccupato ed aveva bisogno di denaro.
L’uomo è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di tentata rapina e tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.

Questo post é stato letto 43660 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *