Reggio Calabria, un arresto per coltivazione marijuna

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Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Catona hanno arrestato un 26enne reggino, pregiudicato, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, dovendo espiare una pena definitiva di anni 1 e mesi 1 e giorni 19 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole del reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacenti aggravata per fatti commessi in Reggio Calabria nel 2012.

Si tratta di un residuo da scontare rispetto alla pena principale pari ad anni 3 e mesi 4 inflittagli complessivamente dall’Autorità Giudiziaria.
Nello specifico, il Caracciolo era stato tratto in arresto il 17 settembre 2012 unitamente ad altri quattro soggetti, nel corso di un operazione condotta dai militari delle Stazioni di Catona, Rione Modena e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, i quali avevano individuato in questa Frazione Rosali’, la presenza in un’area impervia di una ingente coltivazione di canapa indiana, gestita dai cinque soggetti, i quali venivano sorpresi a tagliare le piante mature raccogliendole in appositi sacchi in nylon per un peso complessivo di kg.90.

L’intera piantagione era stata realizzata su tredici terrazzamenti, estesi per alcune centinaia di metri occultati alla vista in un dirupo, servita da una cisterna collegata a sistema di irrigazione “a goccia”, per un totale di 2000 piante circa, di altezza fino a 2 metri.
L’uomo al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina.

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Author: Francesco

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