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Ci risiamo. L’aeroporto dello Stretto – dichiara il consigliere provinciale Marcianò – vede, ancora una volta in poco tempo, apparire sul suo timetable la scritta ”cancellato”.
Questa volta a “pagare il biglietto” è il volo che collega Reggio Calabria con l’Aeroporto di Torino Caselle. Ed è una decisione che ha dell’ assurdo, trattandosi di un volo affollatissimo 365 giorni l’anno.
Basti pensare che il load factor nell’ ultimo triennio supera addirittura l’ 85%. Dato che contrasta nettamente con questa decisone di Alitalia e non solo, dal momento che Alitalia proprio su questa tratta percepisce oneri da servizio pubblico quali incentivi da parte del Ministero per il tramite della Regione Calabria. Oneri in scadenza però, essendo nelle prossime settimane previsto il termine del triennio per i contributi per servizio pubblico su questa tratta. Tratta fortemente voluta e sostenuta dalla nostra Giunta regionale che ha da sempre auspicato ad una stabilizzazione definitiva della stessa sul mercato, una volta superato lo step iniziale dei contributi economici.
Questa risulta essere l’ ennesima occasione persa per Alitalia, che sulla direttrice Nord – Sud, non soffre né la concorrenza del treno né la presenza di altri vettori. C’ è da aggiungere poi che questa cancellazione stride non solo con i numeri realizzati ma soprattutto incide negativamente sulla mobilità dei cittadini reggini e messinesi. Mobilità sempre “in bilico” per le due sponde?
Reggio Calabria e l’ Aeroporto dello Stretto – continua Marcianò – non possono continuare ad “incassare” delle decisioni già assunte che si ripercuotono negativamente sul nostro territorio. Decisione che avrebbe potuto prendere una rotta diversa se solo Alitalia e Sogas avessero condiviso per tempo con gli uffici regionali il disservizio che si sarebbe venuto a creare. Di fatti nel mese di luglio scorso, la Regione Calabria non avendo ricevuto alcuna assicurazione sulla stabilità del volo da parte di Sogas ha destinato le poche risorse ministeriali ancora disponibili a garantire l’ operatività di questa tratta.
Ma la tempestività non è comunque mancata al Governo regionale nella persona del suo Presidente, on. Giuseppe Scopelliti, che i primi giorni del mese di agosto ha prontamente richiesto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di proseguire gli interventi sulla tratta Reggio Calabria-Torino alle condizioni attuali. In attesa ora che venga pubblicato il bando ministeriale per gli incentivi alle compagnie che opereranno il volo, l’ Assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele su input del Governatore si sta attivando affinché la tratta non venga interrotta, evitando così qualsiasi disservizio.
Adesso, nonostante gli sforzi profusi a riguardo dalla Giunta Regionale è necessario – conclude Marcianò –adoperarsi per un’ operazione sinergica da parte di tutti i soggetti interessati affinché i cittadini dello Stretto non rimangano, ancora una volta “a terra” e soprattutto mettere in atto azioni volte a concretizzare il rilancio e lo sviluppo dello scalo aeroportuale reggino.
Il Consigliere Provinciale
dott. Michele Marcianò
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