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Si sono riuniti ieri a Palazzo San Giorgio per la Commissione straordinaria del Comune di Reggio Calabria, il Prefetto Dott. Vincenzo Panico, assistito dai dott.ri Consiglio e Gullì e dalla dirigente del Settore Politiche sociali Carmen Stracuzza, per i Sindacati CISL Domenico Serranò, Luciana Giordano, Antonio Cogliandro, Carmela Mate, per la CGIL Franco Manunta, e per il coordinamento del Terzo Settore Luciano Squillaci (portavoce), Giovanni Giacobbe, Alfredo Pennestrì, Pino Tripodi, per le famiglie degli utenti la Sig.ra Antonia Messina, Consuelo Curci e Antonino Fortugno.
In apertura il prefetto ha richiamato le risultanze di una recente riunione avuta con il dirigente generale del Dipartimento Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato della Regione Calabria, avv. Bruno Calvetta, e con il dottor Giuseppe Nardi, dirigente della stessa regione del Settore Politiche sociali, Politiche della famiglia, Servizio civile, Volontariato, Terzo Settore, i quali hanno reso noto dell’avvenuto rifinanziamento da parte del Ministero Lavoro e Politiche Sociali del fondo non autosufficienza 2013, nonché di risorse provenienti dal Piano Regionale Famiglia.
Lo stesso prefetto ha, quindi, esposto le iniziative assunte dalla Commissione che ha lavorato per garantire anche per il 2013 il livello dei servizi sociali pari a quello degli anni precedenti. Obiettivo raggiunto attraverso l’utilizzo anche di fondi ministeriali e regionali. In particolare il Prefetto Panico ha richiesto un impegno concreto alla Regione Calabria al fine di garantire continuità anche per l’anno 2014.
Sulla base degli impegni assunti dall’Amministrazione, le parti hanno convenuto di mantenere il livello dei servizi pari agli anni precedenti (con la previsione di una possibile implementazione per gli asili nido con apposito finanziamento ministeriale), garantire una sostenibilità corrente ai servizi, avviare i primi pagamenti delle mensilità correnti in tempi rapidi e, per i crediti pregressi, stabilire piani di rientro con ogni singola organizzazione, fermo restando l’impegno a ridurre al minimo i tempi di definizione dei piani.
Le organizzazioni sindacali ed il Coordinamento si sono dichiarati fortemente soddisfatti del mantenimento del livello dei servizi erogati. Per quanto riguarda il piano di sostenibilità relativo al corrente ed al pregresso, sia gli uni che gli altri sottoporranno rispettivamente ai lavoratori ed alle organizzazioni del Terzo Settore il verbale della riunione al fine di ratificarlo.
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