Reggio Calabria, svolto convegno “L’importanza della prevenzione dei disagi delle nuove generazioni”

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Organizzato dall’ASP di Reggio Calabria in collaborazione con l’UNICEF, si è svolto nei locali del Palazzo della Provincia il Convegno “L’importanza della prevenzione dei disagi delle nuove generazioni: proposta di strumento valutativo e rappresentazione dei dati”.

L’importante manifestazione,presieduta dal Dr. Pietro Marino,Presidente UNICEF di Reggio Calabria,si è svolta sotto l’egida del Centro per lo smistamento in rete di chi subisce violenza e grazie all’iniziativa della Dottoressa Mariella Squillace,Responsabile del “Centro Abuso” dell’ASP 5 RC.Moderatore dell’evento è stato il Dr. Elio Stellitano,Direttore dell’U.O.C. di Medicina Interna del P.O. di Melito Porto Salvo. Molto interessanti e attualissimi gli argomenti trattati.

La Dottoressa Squillace ha aperto i lavori con la relazione “Presentazione del questionario per la valutazione delle aree a rischio della fascia giovanile e risultati ottenuti.Analisi di possibili interventi” .Il questionario,da compilare in maniera anonima da parte degli studenti,era articolato su informazioni socio-anagrafiche,la classe frequentata,il tempo libero e le abitudini,le abitudini alimentari e le relazioni nell’ambito della  famiglia.

Le risposte venivano valutate da uno score finale.La Dottoressa Caterina De Stefano,Direttore del Dipartimento Dipendenze ASP 5,ha relazionato su “Quando il disagio diventa dipendenza”,ponendo l’accento sull’educazione sia sentimentale che emotiva dei giovani, sul ruolo della società che deve essere “autorevole”affinché ci sia una crescita evolutiva, e ovviamente sul ruolo fondamentale della famiglia.Ha fatto seguito la Dottoressa Oriana Cogliandro,Specialista in Scienze e Tecniche Psicologiche dell’Università LUMSA, con la relazione “Quando la sofferenza si trasforma in mercificazione del proprio corpo: la baby prostituzione” .

La trattazione si è incentrata sul significato delle emozioni per i giovani(emotion seeking),sul ruolo di internet in una “società sessuocentrica”,sull’aspetto deleterio del “branco”,sulla necessità che i genitori si riapproprino di un “ruolo espropriato”.Di notevole spessore culturale e scientifica la presentazione di una iconografia frutto di un lavoro personale e originale.La Dottoressa Giuseppina Garreffa,Direttore dell’Ufficio Servizi Sociali Giustizia Minorile ha trattato “I comportamenti estremi del malessere trascurato”parlando delle devianze e sottolineando come sia necessario saper operare e utilizzare al massimo le varie competenze professionali che devono essere messe al servizio della comunità.

La Dottoressa Paola Rosace,Sostituto Commissario della Polizia di Stato Ufficio Minori Questura di RC,ha parlato del “Significato della segnalazione delle situazioni a rischio”sottolineando con energia la necessità di sinergia tra le varie professionalità per creare un network valido ed efficace sul piano operativo.

Il Dr Albino,Dirigente Sportivo, ha relazionato sullo “Sport come mezzo per contrastare il disagio”evidenziando gli effetti positivi dello sport sul piano fisico,psicologico ed etico.Infine la Professoressa Siclari,Dirigente Scolastico, si è soffermata sul “Ruolo fondamentale della scuola nelle situazioni di difficoltà”,ribadendo il ruolo centrale della scuola nella formazione dello sviluppo globale dell’adolescente.Al Convegno hanno presenziato il Dr. Antonino Coco,Direttore del Dipartimento materno-infantile e il Dr. Gianfranco Aricò,Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

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Author: Cristina

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