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Reggio Calabria – “La simulazione della risposta ad un evento sismico è stata riuscitissima ed il merito primario è del Kiwanis Reghion 2007 che è stato il proponente, del 118, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, della Polizia Provinciale e di quanti, sinergicamente, hanno collaborato, ma, in modo particolare, degli studenti e dei professori che hanno colto questo momento con grande entusiasmo e serietà”.
Queste la parole del dirigente dell’Istituto Tecnico Commerciale – Liceo Scientifico “G. Ferraris – A. Da Empoli”, Domenica Fava nel corso della relazione conclusiva che aveva aperto le porte alla simulazione di venerdi 12 relativa all’Emergenza sisma.
Nell’aula magna, gremita di studenti, la Fava ha elogiato l’attività formativa del Kiwanis “Reghion2007” che, partendo dal riuscitissimo convegno tenutosi presso la Regione Calabria, si è concluso presso la sua suola.
“Sono orgogliosa dei miei studenti e, in questa circostanza particolare di quelli che hanno partecipato al convegno “Emergenza sisma”, ha detto la dirigente, così come dei miei docenti e del personale tutto con me impegnati, ogni giorno, in un percorso di crescita umana e culturale con ognuno di loro. Sono felice di lavorare con le agenzie culturali del territorio e, in questa occasione, con il Kiwanis aperto al mondo della scuola e alla problematiche sociali connesse”.
Il dott. Vincenzo Malacrinò, immediato past Presidente del Kiwanis Reghion2007, nel portare i saluti della presidente Tiziana Cannatà, ha ricordato l’impegno dell’importante organizzazione mondiale umanitaria a favore della vita. “Queste iniziative, ha detto, le proponiamo nella scuola perché luogo in cui si costruisce il futuro ed ancora perché anche luogo in cui si può e si deve spiegare che la vita è un grande dono di Dio, nonché l’espressione della sua continua creazione e, come tale, va amata e difesa con tutte le forze.
Da qui l’impegno a sapere cosa e come comportarsi non solo in caso di sisma, ma vivendo in piena responsabilità ogni atto della propria esistenza evitando le bravate e tutelando la persona da eventi demolitivi. Concetti, questi arricchiti dalla descrizione di vita vissuta che hanno generato grandi e ripetuti applausi dentro la sala.
L’iniziativa voluta dal “Reghion2007” si è realizzata attraverso la particolare dedizione e l’impegno del socio Fabio Martino il quale ha precisato che l’intento era quello di far vivere nella scuola un momento di grande formazione operativa finalizzata al rispetto e alla tutela della propria vita e di quella altrui.
Il Vigile del Fuoco Giuseppe Megale dell’Associazione Nazionale VVFF, presente con i suoi colleghi Leandro Cuzzocrea e Demetrio Guarna, ha spiegato l’idoneo comportamento nei casi di sisma così come la necessità di mantenere la calma.
Il dott. Oreste Iacopino, dirigente medico del SUEM 118 nel suo saluto, ha ribadito l’importanza del saper essere persone mature sempre ma in modo particolare nei momenti critici quali appunto l’inattesa presenza di un sisma. Anche dalle vostre azioni, ha detto, adeguate o meno, dipenderà la vita degli altri. Considerazione condivisa anche dalla dott.ssa Caterina Violi della centrale operativa del 118. La mattinata è stata molto intensa e la simulazione molto efficace. Appena è stato dato l’allarme sisma, nell’Istituto Commerciale le sirene suonavano all’impazzata mentre gli studenti, così come da protocollo, uscivano dalle rispettive aule con l’apripista, le mani sulla testa e stretti contro i muri mentre i professori, con il registro in mano, controllavano l’operazione e conducevano gli alunni nel luogo di raccolta la fila, così come disposto dal Dirigente,.
Emergenza, emergenza. Queste le parole che rimbombavano dentro l’Istituto. Tutto sembrava vero. Presente anche la protezione civile nelle persone dei geom. Nicola Cuzzocrea e Pasquale Toscano così come anche la polizia provinciale diretta dal comandante Domenico Crupi. Dopo l’allarme, la dirigente Fava e la professoressa Alessandra Aragona chiamavano il 118. Il vice preside Santo Amato provvedeva a fare una ricognizione nei punti di raccolta. Tutte le classi erano in salvo. Nel corso della simulazione sono stati istruiti alcuni studenti “attori”. Domenico Raso simulava un trauma osseo. Francesco Arvasio e Massimo Serpa traumi cranici. Mentre Rebecca Rosmini e Antonino Megale dolere toracico e fratture scomposte.
In pochissimi minuti dall’evacuazione giungeva presso il “Ferraris – Da Empoli” l’ambulanza del 118 guidata da Vincenzo Turro. Con le sirene accese entrava d’urgenza dentro la scuola mentre la preside Fava si premurava a condurre i soccorritori verso i feriti. Era una simulazione, ma tutto appariva come fosse vero. Il dott. Roberto Pizzonia e la dott.ssa Rosaria Violi si premuravano a visitare i feriti tranquillizzandoli. L’infermiere professionale del Suem Cosmo Mannu preparava la barella. Un ferito veniva portato d’urgenza in ospedale. A qualcuno veniva applicato il collare e altri venivano medicati.
Una esperienza meravigliosa, hanno affermato gli studenti che hanno potuto beneficiare, tra l’altro, dei crediti formativi rilasciati dal Cisef diretto dal dott. Zumbo.
“La scuola, ha detto la dirigente Fava, è anche questo: formazione alla vita. Concretezza ed operatività. Oggi abbiamo regalato a ciascuno un bene che arricchirà sé stesso e la collettività”.
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