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Così come anticipato nei giorni scorsi, stamattina si è tenuto in Reggio Calabria, presso la sede di Acquereggine s.c.p.a, l’incontro tra il CdA della società, le OO.SS. ed una rappresentanza dei lavoratori. Al tavolo hanno preso parte: per Acquereggine il presidente del CdA dr. Domenico Mallamaci con il Consigliere di Amministarzione ing. Raffaele Romeo; per le OO.SS. Alessandro Albanese (RSA CISL), Carmelo Mangiola e Maria Scirtò (Femca CISL) e Alberto Galluso (RSA CGIL).
In tale circostanza il Presidente del CdA, dr. Mallamaci, ha introdotto i lavori ribadendo il momento di grave difficoltà finanziaria in cui versa la società. Ha, quindi, informato i presenti che egli, unitamente all’Amministratore delegato avv. Giampiero Abruzzo e del Consigliere del CDA Ing. R. Romeo, ha incontrato nella giornata di ieri, presso la sede comunale, il Sindaco di Reggio Calabria, dott. Giuseppe Raffa. In tale seduta il Primo cittadino ha assunto l’impegno di versare, rispetto al piano di rientro a suo tempo sottoscritto, quanto dovuto fino al 28.02.2011 (si noti bene, per prestazioni effettuate nell’anno 2008), specificando che l’Amministrazione a tal fine utilizzerà parte della prima rimessa di cassa proveniente dal Decreto Milleproroghe. Nel contempo, il Sindaco ha comunicato che l’Ente ha provveduto a bonificare un acconto di € 150.000,00. Lo stesso dr. Raffa, inoltre, si è impegnato a riconvocare, entro la prima settimana di marzo, le parti interessate al fine di renderli partecipi dell’evoluzione della situazione.
Rispetto a quanto annunciato dal Sindaco, la società si è dichiarata insoddisfatta dell’importo versato, rispetto al credito vantato di circa € 13.000.000, anche perché tale somma è sufficiente a soddisfare a malapena una mensilità maturata dai dipendenti. Inoltre, come già precedentemente ribadito, a fronte di tale inadempimento, la società rappresenta che non è in grado di garantire una puntuale gestione e si ritiene sollevata da responsabilità in ordine ad eventuali inconvenienti igienico-sanitari che si potrebbero verificare.
Alla luce dell’avvenuto bonifico da parte dell’Amministrazione comunale, la società Acquereggine intende rassicurare le maestranze e i rappresentanti sindacali annunciando che per lunedì 28 p.v. provvederà a liquidare gli stipendi del mese di febbraio 2011, così come annunciato nell’incontro con le OO.SS.
Il Presidente del CdA, dr. Mallamaci, infine, fa presente che le insolvenze venute a determinarsi nei confronti dei lavoratori (che oggi subiscono lo stato dei fatti), nonché l’accesso agli ammortizzatori sociali e gli obblighi da ottemperare verso i fornitori, sono stati generati dai debiti accumulati dalle amministrazioni comunali inadempienti nei confronti di Acquereggine. Nonostante il precario stato di salute finanziario, Acquereggine non solo ha provveduto a garantire i servizi pubblici, ma ha anche mantenuto invariati i propri livelli occupazionali.
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