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Il 9 maggio del 1978 moriva per mano mafiosa Peppino Impastato, attivista politico che si era ribellato al potere criminale di Gaetano Badalamenti. Attraverso i microfoni di radio Aut, l’emittente di controinformazione da lui fondata, non solo denunciava delitti e affari dei mafiosi, ma li sbeffeggiava insieme ai politici collusi.
Nell’anniversario di quella morte, mercoledì 9 maggio dalle ore 19.00, si terrà al c.s.o.a. Cartella di Gallico un’iniziativa per ricordare questa splendida figura, per anni dimenticata e riscoperta dai più grazie al film “I cento passi”.
Le sue foto, le sue poesie, la sua voce, per non dimenticare, per stimolare ad una lotta quotidiana contro l’arroganza mafiosa.
Alle 21.00 Consuelo Cagnati e Andrea Maurizi presenteranno Malacarne, uno spettacolo teatrale liberamente tratto dal romanzo “Non con un lamento” di Giorgio Di Vita. Quest’opera, supervisionata da Salvo Vitale, compagno di Peppino che con lui conduceva la trasmissione satirica Onda Pazza, vuole raccontare la sua storia attraverso le voci originali di Radio Aut, le testimonianze dei suoi compagni e familiari, in modo da tradire il meno possibile la realtà dei fatti.
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