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Nella serata di sabato, i Carabinieri della Stazione di Rione Modena sono intervenuti in Viale Calabria angolo Via Furnari, per quello che a prima vista sembrava un normale incidente stradale nelle vie cittadine. La conoscenza del territorio e delle sue dinamiche, permetteva ai Carabinieri intervenuti di rendersi invece conto che la situazione era molto più complessa. Infatti, da quanto successivamente ricostruito, non si era trattato di un “semplice” incidente, bensì di un vero e proprio speronamento.
Nello specifico, l’incidente era stato causato dal signor P.C. cl. 53, il quale a bordo delle propria Fiat Panda, dopo aver atteso l’uscita dal cancello della propria abitazione del cognato cl. 36 – anch’egli a bordo di una Fiat Panda – aveva puntato a forte velocità il mezzo, impattando violentemente lo sportello lato guida e causandone il completo ribaltamento con invasione della corsia opposta. A seguito dell’accaduto, la vittima riportava lesioni giudicate guaribile in 7 giorni per “contusioni alla spalla destra”.
Alla luce dell’attenta ricostruzione effettuata, i militari procedevano all’arresto del P.C. per il reato di danneggiamento aggravato e lesioni personali, provvedendo al suo accompagnamento in caserma per le formalità di rito. Alla base del gesto vecchie ruggini familiari che, già in passato, avevano portato l’odierno arrestato al compimento di continui danneggiamenti, aggressioni fisiche e minacce di morte nei confronti di tutti gli appartenenti alla famiglia del cognato.
Lunedì mattina, l’arrestato è comparso davanti al G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria, il quale ha convalidato l’arresto eseguito dalla Polizia Giudiziaria, disponendo la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal cognato.
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