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Il Coordinamento degli Enti del Terzo Settore esprime solidarietà e vicinanza al Consorzio GOEL per l’odioso gesto criminale di cui è rimasto vittima. Un atto vigliacco, purtroppo non nuovo per questo territorio, che condanniamo fermamente e che qualifichiamo come l’ennesima manifestazione di un malcostume criminale di cui fatichiamo a liberarci.
Il mondo dell’associazionismo e della cooperazione purtroppo sempre più spesso rimane vittima delle proprie silenziose battaglie per la legalità e per i diritti di cittadinanza. In una società sempre meno attenta alle povertà ed al disagio, il Terzo Settore si batte in prima linea proponendo gesti concreti di cambiamento, spesso abbandonato anche dalle istituzioni che ritengono scarsamente produttivo investire risorse su tali progetti.
Certo a breve assisteremo alla solita manfrina della solidarietà verso il GOEL, ma siamo certi che verrebbe apprezzato molto di più un serio e rinnovato investimento sul sociale in questa Regione, unica risposta valida a gesti indegni e criminali come quelli che ha dovuto subire il GOEL. Quanto accaduto a Caulonia si associa purtroppo all’episodio recente che ha colpito la Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme.
Evidentemente a qualcuno da fastidio chi si spende quotidianamente per provare a costruire un futuro diverso per questa terra. Che poi siano state colpite, sia a Lamezia che a Caulonia, esperienze che prevedono l’inserimento sociale di immigrati deve fare riflettere ancora di più. La criminalità organizzata evidentemente non vede di buon occhio percorsi volti a ritagliare spazi di inserimento legale per questi disperati che rappresentano ancora oggi manovalanza a basso costo da impiegare in ben altri versanti.
Le intimidazioni danno certamente fastidio e riempiono di indignazione, ma al contempo restituiscono forza e confermano la certezza di essere sulla buona strada. Al GOEL ed alla Comunità Progetto Sud va quindi la nostra piena solidarietà e l’invito a proseguire sui percorsi avviati, con la consapevolezza di non essere soli e la certezza che grazie all’impegno di tutti alla fine sorgerà una nuova aurora su questo territorio violentato.
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