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di Sara Gurnari
Anche se con grande ritardo e con immenso piacere, il Teatro Francesco Cilea, contrariamente a tutti coloro che pensavano che garantisse spettacoli solo per il matinèe, non chiude battenti e arrivano le prime indiscrezioni sulla programmazione che partirà il primo Dicembre. In scena spettacoli più eterogenei e nuove proposte, quindi non più tante compagnie di danza che comunque lo arricchirono nei scorsi anni con grande entusiasmo e interesse. Grandi artisti nazionali calcheranno il “Cilea” iniziando con la prosa, “La Divina Commedia” diretta ed interpretata dall’attrice Pamela Villoresi con le musiche composte ed eseguite dal Maestro Luciano Vavolo per flauto dolce, flauto traverso e chitarra, continuando il 3 dello stesso mese con il cantautore Ivano Fossati in “Decadancing tour 2011/2012” con il suo ultimo lavoro “Decadancing”, che porterà fine alla sua carriera, come dichiarato dallo stesso cantante durante ‘Che tempo che fa’, su Rai3.
La lirica apre il sipario giorno 18 con la “Cavalleria rusticana”, opera in un solo un atto, del compositore livornese Pietro Mascagni su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci con replica il 20 dello stesso mese, mentre il “Concerto di Natale” è fissato per il 23 dicembre. L’anno nuovo aprirà invece il 14 e il 15 gennaio allo spettacolo” Lavori in corso” di Claudio Fava. Di sicuro non mancherà la danza, direttamente dal “Gran Gala. Maratona di Danza” prevista per il 21 e il 22 Gennaio. Di nuovo in scena il 27 e il 28 gennaio“Il Fu Mattia Pascal” versione di Tato Russo, celebre romanzo di Luigi Pirandello, che scrisse in un momento difficile della sua vita e che gli regalò grande successo. “Lo Scarfailetto”, atteso per il 4 il 5 febbraio, rappresenta una delle commedia più belle e divertenti di Eduardo Scarpetta, scritta nel 1981 ed ispirata all’opera francese “La Boulé” di Meilhac e Halévy. L’amministrazione per le festa degli innamorati anche della buona musica, il 14 febbraio regala un altro “Concerto sinfonico” e invece per il 18 e il 19 dello stesso mese “Questa sera si recita a soggetto”, sempre dell’ amato Pirandello, opera considerata la terza parte della trilogia che il drammaturgo dedica al teatro nel teatro, preceduta da “Sei personaggi in cerca d’autore” e “Ciascuno a suo modo”. A chiudere, giorno 25 ci sarà lo spettacolo “Le orme”. Marzo aprirà il sipario giorno 3 con Respiro-Concerto fisico per donne in acqua” tratto da Cassandra di Christa Wolf e prodotto dalla compagnia reggina “Scena Nuda” con la regia di Michele Lucentini e le musiche originali di Gianluca Pezzino che vede protagoniste le attrici Ambra Chiarello, Michela Lucenti, Emanuela Serra e Teresa Timpano, che riadattando il testo di una delle più grandi tragedie greche ad un’atmosfera che ondeggia sulla leggerezza e il divertimento, uno spettacolo animato da numerosi strumenti e canzoncine per narrare i loro lamenti, “Maestro cominci cerchiamo di divertirci, ora il peggio è passato.”. Dopo una breve pausa, il “Cilea” riaprirà le porte il 23 per un altro “Concerto Sinfonico” ed il 30 dello stesso mese sarà protagonista all’interno di un musical la storia del bandito e indipendentista siciliano più noto al mondo, Salvatore Giuliano. Macchina del tempo al contrario e il 20 di aprile ci troviamo di fronte al “900 Napoletano”, dove si alternanno emozionanti performance e la vera Napoli. Attraverso la tradizione musicale partenopea, accompagnata dalla matrice musicale, sarà raccontato tutto quello che c’è da sapere sul “Secolo d’Oro”.
In tutto lo “spettacolo” che regala il “Cilea” in questa stagione, si è ancora indecisi sul destino degli ultimi posti in programmazione. Si vocifera ad un finale con ballerini russi e la tradizione del Giappone, il Grand Kabuki di Tokyo. Tutto questo è ancora da definire e chissà quale altra bella novità arriverà da Palazzo san Giorgio. Di sicuro Reggio Calabria e il teatro Francesco Cilea aprirà il sipario a breve con grande entusiasmo e aspetta un pubblico variegato, dai più piccoli ai più grandi.
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