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I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e quelli del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, ieri 31 luglio 2015, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, di:
– un’area di cantiere interessata ai lavori di “Ripristino vecchia pavimentazione e ristrutturazione cunicoli di servizio del Corso Garibaldi” porzione di Corso Garibaldi, per un’area complessiva di circa 3.000 mq.;
– una superficie dell’estensione di circa 6.000 mq. adibita a deposito ed area di stoccaggio del basolato lavico che costituiva la pavimentazione del corso, area ubicata alla via Calamizzi del Comune di Reggio Calabria.
Nell’ambito del relativo Procedimento Penale risultano indagate quattro persone, ritenute responsabili in concorso di non aver ottemperato agli ordini impartiti mediante le prescrizioni imposte dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, in particolare di non aver proceduto al recupero accurato delle lastre in pietra lavica mediante rimozione con strumenti idonei evitando l’uso di quelli che potessero comportarne la rottura o il danneggiamento; di non aver proceduto alla rimozione del basolato in buone condizioni, che doveva essere preventivamente individuato e che, una volta portato in deposito, doveva essere accantonato e separato rispetto a quello spaccato o lesionato, procedendo a registrarne le quantità e a suddividerlo per dimensioni.
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