Reggio Calabria, seminario su opportunità sistema scolastico formativo

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Sfide e opportunità per il sistema scolastico formativo al centro di un seminario che approfondisce i temi legati alla società italiana plurilingue.

L’ Associazione Interculturale  International House chiama a raccolta tutti i dirigenti e i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, i Centri Territoriali Permanenti, gli operatori sociali, i mediatori linguistico – culturali, i formatori, i genitori, gli studenti e tutte le persone interessate da tutto il territorio reggino e dalla sua Provincia  per un confronto sulla multiculturalità tra i banchi di scuola e nella società.

Sabato 14 maggio alle ore 10, a Reggio Calabria (Aula Magna del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”) – alla presenza della Dott.ssa G. Ursino, Prefettura di Reggio Calabria, del Dott. Roberto Tomassetti, Università per Stranieri di Siena – si svolgerà il seminario dal titolo “Una politica linguistica per la scuola e la società italiana plurilingue”, evento durante il quale si argomenterà e rifletterà su “Il D.M. del 4 Giugno 2010 e il Test d’italiano per stranieri” e su “Insegnare, apprendere e certificare le conoscenze e competenze dell’italiano L2”.

Per le dimensioni assunte, la costante crescita e la diffusione sul territorio, la multietnicità si configura come un elemento strutturale del nostro sistema scolastico e della nostra società. Dall’espansione delle consistenze e delle nazionalità di stranieri consegue che un numero sempre crescente di operatori e di famiglie è coinvolto nelle problematiche di accoglienza e di integrazione di questi bambini, ragazzi e adulti. E’ quindi importante cercare di approfondire il fenomeno dell’inserimento scolastico e sociale di persone di nazionalità straniera, in quanto si prevede che proseguirà ancora la sua crescita nei prossimi anni, anche se più lentamente di quanto avvenuto nel recente passato.

La presenza degli alunni di origine straniera, in progressivo aumento negli ultimi anni, è un dato strutturale del nostro sistema scolastico.

Le motivazioni dell’accrescersi della presenza di alunni stranieri sono da ricondursi ad alcuni fattori, tra i quali:

  • l’ingresso nel sistema scolastico dei minori già presenti in Italia (i figli ricongiunti);
  • l’incremento dei bambini nati da nuclei di stranieri stabilizzatisi nel nostro Paese (i figli dell’immigrazione familiare);
  • il numero crescente di ragazzi in età scolare afferenti a nuclei familiari in procinto di stabilirsi in Italia.

Ad essi si aggiunge l’aumento della scolarizzazione della popolazione straniera, che è attualmente più bassa rispetto a quella calcolata per la popolazione italiana.

L’Italia ha scelto, fin dall’inizio, la piena integrazione di tutti nella scuola, e l’educazione interculturale come dimensione trasversale e come sfondo integratore che accomuna tutte le discipline e tutti gli insegnanti. La scelta di questo orizzonte culturale, insieme al ricco e variegato patrimonio di progetti organizzativi e didattici costruiti e verificati sul campo dalla scuola dell’autonomia, concorrono a definire una possibile via italiana all’integrazione.

Mediazione culturale per gli studenti neoarrivati, insegnamento dell’italiano dall’alfabetizzazione ai livelli più avanzati e formazione per docenti e mediatori.

Sono queste le tre linee d’azione che contraddistinguono la mission che da anni  l’ Associazione persegue nelle sue molteplici attività che la vedono protagonista sul territorio in campo formativo e d’insegnamento nell’ambito dell’italiano L2, in progetti interculturali e anche come ente monitorato e certificatore per gli esami DITALS (Certificazione in Didattica dell’Italiano a Stranieri) e CILS (Certificazione di Italiano come Lingua Straniera) dell’Università per Stranieri di Siena.

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Author: Cristina

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