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I Carabinieri della stazione di Catona (RC) hanno denunciato in stato di liberta’ M.S. di 29 anni, di Archi, quartiere di Reggio calabria, con l’accusa di aver preso parte ad una gara clandestina di cavalli.
I fatti, riferiti stamane, risalgono a ieri quando i militari dell’arma, durante il servizio di controllo del territorio, intorno alle 6,30 del mattino, hanno notato un gruppetto di persone che guardavano verso una strada che costeggia il torrente Gallico.
Insospettiti dalla circostanza, anche in considerazione dell’orario e della giornata domenicale, i militari hanno deciso di verificare e hanno potuto constatare che era in corso una gara di trotto non autorizzata con almeno tre partecipanti. I presenti hanno tentato la fuga ma i militari sono riusciti a bloccare in sicurezza (evitando problemi per il cavallo e per il conduttore, che comunque aveva provato a fuggire) un partecipante, che e’ stato immediatamente identificato.
In attesa di poter acquisire elementi utili all’identificazione degli altri partecipanti e degli organizzatori, i militari hanno esteso i controlli alle stalle dove M.S. ricoverava il proprio cavallo, richiedendo l’ ausilio di personale medico dell’ASP. I veterinari dell’Asp, giunti sul posto, hanno proceduto a prelevare dei campioni biologici dal cavallo impiegato nella gara al fine di stabilire, attraverso analisi specifiche l’eventuale somministrazione di sostanze dopanti, sospetto piu’ che fondato, visto che contestualmente i carabinieri hanno sequestrato all’interno delle stalle scatole di medicinali per uso veterinario detenuti in assenza di qualunque registrazione, nonche’ sacche per flebo gia’ utilizzate.
Le indagini proseguiranno, nel frattempo il giovane identificato dovra’ rispondere di diversi reati: innanzi tutto partecipazione a gara clandestina di cavalli, reato punito dal codice della strada, ma anche maltrattamento di animali ed esercizio abusivo della professione veterinaria.
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