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Il ricorso a toni eccessivi ed incompatibili con la sana competizione politica offre la cifra della deriva populista di chi è ormai consapevole dell’orientamento dell’elettorato, pronto a premiare programmi ed azioni di portata generale ed a negare il consenso alla spicciola clientela.
Contestare le mancate stabilizzazioni a danno dell’Amministrazione Scopelliti è esercizio del tutto inefficace e sterile, ancor più se tale argomento è legato alla velleitaria pretesa del raggiungimento della soglia dell’8% da parte di un NCD lacerato ed allo sbando. Il mancato rispetto di elementari regole di decenza, cui anche NCD è tenuto davanti al corpo elettorale, si coglie nelle ultime, eclatanti notizie apparse ieri sulla prima pagina di un importante quotidiano relative all’avvio, in piena campagna elettorale, delle procedure di assunzione di 200 persone nella Sanità, iniziativa, questa, di un manager vicino ai vertici di NCD regionale già sospeso dalle funzioni per un presunto giro di consulenze di platino.
I Calabresi sapranno dire se taluno razzola non esattamente come pretende di pontificare !
Il Piano di Rientro, conseguenza dei fallimenti del passato, ha fatto sì che il Presidente Scopelliti assumesse scelte necessarie, obbligate, anche impopolari, e ciò egli ha fatto proprio in vista dello sblocco del turn over, unica causa irrimediabilmente ostativa alla stabilizzazione degli storici precari della Sanità.
Le rappresentanze parlamentari ai vari livelli del NCD prendano quindi atto che la vaghezza usata per formulare rilievi indiscriminati quanto privi di aggancio con la realtà è sinonimo solo della frustrazione di chi è ormai isolato dopo avere tentato senza successo la via dell’inganno. E la volontà dei Calabresi è pronta a certificare con il voto la fine di tali irrispettose mistificazioni, bocciando coloro che al bene collettivo stanno preferendo il trasformismo, l’inciucio ed il colonialismo di cui sono perversi garanti nella nostra terra.
Interessante, infine, sarebbe sapere a quali retribuzioni fantasiose nonché impossibili da trovare nell’ambito della p.a. questi signori facciano riferimento, a quali consulenti mai venuti in Calabria che continuano a percepire compensi fuori misura si riferiscano, a quali assunzioni senza bandi e così via. Questo atteggiamento populista e falsamente allarmista è davvero troppo irrispettoso verso i calabresi. Nessuna poltrona può valere questo prezzo.
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