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Il settore Politiche ambientali e culturali di Reggio Calabria, diretto dalla dott.ssa Carmela Stracuzza, sta provvedendo, attraverso i servizi “Igiene ambientale” e “Arredo urbano e verde pubblico”, a dare nuovamente lustro alla Villa comunale “Umberto I”.
L’intervento mira alla riqualificazione del polmone verde della città attraverso specifiche attività dirette a salvaguardare le pregiate specie arboree presenti nel sito e garantire, al contempo, il decoro dell’ area.
La prima fase è stata caratterizzata, principalmente, dall’avvio del servizio di monitoraggio eseguito dagli informatori, e, quella in corso, dall’avvio del servizio ambientale e ispettivo, svolto dagli ispettori ambientali e dagli assistenti alla vigilanza.
Tali attività, che vengono svolte anche attraverso l’applicazione delle ordinanze sindacali in materia ambientale (77247/2008 conferimento dei rifiuti solidi urbani, 78/2007 raccolta differenziata, 92/2008 norme sulla gestione canina), sono finalizzate a prevenire e reprimere i comportamenti che hanno conseguenze negative sul decoro della città, sulla sicurezza dei cittadini e sull’igiene pubblica.
Nell’ambito dei tirocini formativi rivolti al personale ex Multiservizi, inoltre, è stato previsto un progetto, attraverso il quale, sotto il tutoraggio del Settore Politiche ambientali e culturali, sarà garantita quotidianamente la pulizia e la manutenzione del verde, nonché la riapertura dei servizi igienici.
Il progetto, pur essendo stato avviato solo da pochi giorni, ha prodotto fin da subito risultati positivi e , a breve, saranno organizzate numerose iniziative volte a valorizzare un bene prezioso che appartiene a tutti i cittadini di Reggio Calabria.
Il Prefetto Gaetano Chiusolo, coordinatore della Commissione straordinaria, si è detto particolarmente soddisfatto dei primi risultati ottenuti “ Le peculiarità ambientali e paesaggistiche del territorio sono elementi su cui è necessario investire per conservare , mantenere ed ampliare quel patrimonio di cui la città è dotata.
La riorganizzazione funzionale dello spazio verde più importante della città – ha concluso Chiusolo– consentirà di recuperare un giardino al servizio dei cittadini e delle attività di socializzazione, anche nell’ottica della valorizzazione dell’ambiente, del miglioramento della qualità della vita cittadina e della vivibilità degli insediamenti urbani.”
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