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La passione per la foto ci riporta ad esporre nuovamente in Cantina. Questa volta con un progetto un po’ più ampio , infatti, si tratta di una Rassegna Fotografica Autunnale, alla quale seguiranno altre nelle stagioni seguenti. Alla presente parteciperanno quattro artisti con diciotto scatti ciascuno, proprio per questo la scelta del titolo. Ognuno di loro catturerà la nostra attenzione ed il nostro sguardo in maniera differente, ma regalandoci grandi emozioni.
Nicola Tassone
Architetto di professione, nasce nel 1965 a Reggio Calabria. Oggi si occupa di sviluppo del territorio agricolo della Regione Calabria.
Da diversi anni sperimenta la Street Photography, cercando il legame tra la città e chi le vive.
CITY TIME
Gli scatti sono per lui solo semplici temporalità. Li paragona a tanti fogli, che cadono uno dopo l’altro in maniera casuale, chi da un lato chi da un altro, alcuni senza averne uno, perché amano quella maniera scomposta, non definita. Quelli più leggeri vengono sollevati dal vento, svelandone per qualche istante, il loro mutante contenuto, attraverso questo tempo senza tempo, senza misura, con un semplice passaggio. L’artista cerca indistintamente un luogo, una comunità ed infine una città, in questo caso la sua.
Claudio Chessari
Nasce a Ragusa nel 1972 ,ma vive e lavora da quattordici anni a Reggio Calabria.
La sua passionalità e curiosità ed il suo continuo bisogno di osservare ispirano i suoi scatti , facendo di lui un mobile Street Photographer.
IN BILICO SULL’OMPHALOS TRA EMOZIONI E INCANTI
Protagoniste la sua terra d’origine la Sicilia e la sua seconda casa la Calabria, che sono cerniera tra tentazione e ragione, tra magia e sentimento, ombelico del mondo, come in un aforisma di Gesualdo Bufalino , a cui il nostro poeta fotografico si sente molto affine. Il suo animo sensibile cattura istanti di vita quotidiana molto suggestivi.
ANDREA CANNIZZARO
Classe ’74 nasce a Reggio Calabria.
Si avvicina alla fotografia per gioco, silenziosamente, senza uno studio formativo, senza pretese. Ama comunicare quello che vede, sente, percepisce e lo stato d’animo del momento lo porta a fotografare.
Affascinato dal surreale, l’onirico e tutto ciò che è immaginato o sussurrato.
Espone in varie mostre, partecipando due volte al calendario “Una dozzina per l’ail” per una raccolta fondi.
MANNEQUIN DRAMA
In questa mostra predilige un approccio visionario, delirante, scegliendo scatti su manichini, catturati solo attraverso l’occhio di un cellulare.
Un volto che comunica un vuoto, identità negata, assenza di espressione, identità nella non identità.
Il manichino per lui diventa uno specchio. L’identità come se fosse Antani.
Elio Carrozza – Luca Daniele
Vivono a Roccella Jonica, classe ’73 il primo artista e ’72 l’altro, fotografi non professionisti, partecipano al progetto riguardante gli sbarchi dei migranti a Roccella, nell’ arco di tempo di circa sette anni.
AINIME SALVE
Non è un semplice racconto fotografico, ma una raccolta di storie.
Ogni sguardo, ogni volto passato sotto gli occhi dei fotografi è una storia che anela il suo lieto fine.
Ogni particolare restituisce il dramma del contesto, senza mai scadere nella spettacolarizzazione dei fatti.
Elio e Luca hanno il merito di aver strappato la fotografia al giogo dei tecnicismi sterili , restituendole il suo ruolo principale di testimoniare ed emozionare.
Questa raccolta di storie apre una porta su un mondo che esiste, ma che spesso ignoriamo. Le immagini ce lo restituiscono senza filtri e senza tentativi di interpretazione, con la tragedia che si trasforma in speranza per tutti gli uomini, donne e bambini che affidano la propria esistenza ad un viaggio in mare. Nessuno rimarrà indifferente.
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