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Non si è trattato di attentato alla Procura. I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria con autonoma attività informativa, in seguito al rinvenimento di una cartuccia da fucile inesplosa presso la scala antincendio esterna della Procura Generale hanno identificato presso l’abitazione adiacente alla recinzione esterna dell’edificio in via Castello, L. A. cl. 30 incensurato il quale era trovato in possesso di cartucce artigianalmente confezionate cal. 36 identiche per fattura, colore e calibro a quella rinvenuta presso cortile procura generale. Le cartucce, avevano analoghe scritte in pennarello nero realizzate a mano e indicanti grammatura polvere e piombo.
L. A., regolarmente autorizzato al porto e alla detenzione di armi da fuoco, ai Carabinieri ha dichiarato che nei giorni scorsi aveva confezionato delle cartucce e che alcune non perfettamente confezionate le aveva gettate oltre la recinzione della sua abitazione, poiché ritenute difettose.
Altre persone conoscenti dell’uomo hanno confermato spontaneamente quanto raccontato dall’uomo.
La versione dei fatti è stata ritenuta compatibile da Carabinieri e Polizia di Stato con circostanze del rinvenimento. Le armi e le cartucce, legalmente detenute presso abitazione, sono state sottoposte a sequestro. I fatti sono stati refertati all’Autorità Giudiziaria.
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