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Si è rinnovata, con la firma della Convenzione presso il Museo Archeologico Nazionale, per il secondo anno consecutivo,la Convenzione che vede insieme il Fondo Ambiente Italiano di Reggio Calabria, le scuole reggine e la Soprintendenza Archeologica della Calabria per la formazione e le attività con gli Apprendisti Ciceroni.
La convenzione lancia la nuova annualità per l’attività degli studenti Apprendisti Ciceroni del FAI, presso il Museo di Reggio Calabria, in vista delle visite da parte di migliaia di studenti di scuole italiane e straniere, da inizio marzo fino a fine maggio 2015.
Due le novità 2014: gli Istituti Superiori partecipanti sono sette e gli Apprendisti Ciceroni 35.
L’iniziativa, già l’anno scorso, ha riscosso molto successo ed è stata gradita dall’Ufficio Didattico del Museo Archeologico Nazionale, per il valido supporto che i nostri Ciceroni, molto preparati, hanno dato al personale per l’accoglienza e l’accompagnamento guidato delle scolaresche in visita.
La d.ssa Simonetta Bonomi ci ha quindi proposto di ripeterla.
Giovedì si è tenuto il primo atto ufficiale con cui parte la seconda annualità per gli Apprendisti Ciceroni del FAI.
Ecco le scuole (soggetti promotori) che hanno aderito alla Convenzione:
– Liceo Classico “T. Campanella”, rappresentato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Rosaria Rao
– Liceo Magistrale “T. Gulli” rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Alessandro De Santi
– Istituto Tecnico Economico “R. Piria” rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Ing. Ugo Neri
– Istituto Tecnico per Geometri “A. Righi” rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Francesco Praticò
– Liceo Scientifico “A. Volta” rappresentato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Angela Maria Palazzolo
– Liceo Scientifico “L. da Vinci” rappresentato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Giuseppina Princi
– Liceo Artistico “M. Preti / A. Frangipane” rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Avv. Albino Barresi.
Gli Istituti Scolastici hanno siglato la convenzione con la Soprintendenza Archeologica della Calabria (soggetto ospitante), rappresentata dalla Soprintendente Dott.ssa Simonetta Bonomi.
Ed ecco i soggetti partner: Assessorato alla Cultura della Regione Calabria: rappresentato dall’Assessore Dott. Mario Caligiuri, Assessorato alle Politiche e Pianificazione Culturale della Provincia di Reggio Calabria: rappresentato dall’Assessore Dott.Eduardo Lamberti Castronuovo, FAI – Fondo Ambiente Italiano delegazione di Reggio Calabria: rappresentato dal Capo Delegazione Arch. Rocco Vittorio Gangemi, Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria: rappresentato dalla Dirigente Dott.ssa Mirella Nappa.
CONTENUTI DELLA CONVENZIONE
Oggetto della convenzione è la realizzazione di un progetto di alternanza scuola-lavoro rivolto a 35 alunni delle classi quarte e quinte dei soggetti promotori, al fine di agevolare le scelte professionali e culturali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di istruzione in alternanza tra studio e lavoro.
Ai sensi dell’art. 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, la Soprintendenza Archeologica della Calabria si impegna ad accogliere presso le sue strutture 35 soggetti in tirocinio di formazione ed orientamento su proposta dei Dirigenti Scolastici degli Istituti per un numero di 210 ore di stage pari a 5 ore giornaliere per 42 giorni da effettuarsi nel periodo dal 02 Marzo al 30 Maggio per l’anno scolastico 2014/15.Il tirocinio formativo e di orientamento non costituisce rapporto di lavoro. Durante lo svolgimento del tirocinio l’attività di formazione ed orientamento è seguita e verificata dai tutor designati dai soggetti promotori in veste di responsabili didattici-organizzativi e da un responsabile della Soprintendenza Archeologica della Calabria, indicato come soggetto ospitante. Il soggetto promotore assicura la Soprintendenza Archeologica della Calabria ospitante che i tirocinanti, per l’attività di stage, sono da considerare come impegnati nelle normali attività scolastiche.
Gli Apprendisti Ciceroni guideranno da marzo a maggio gli studenti in visita al Museo nazionale di Reggio Calabria.
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