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Il Centro Monoriti, con la collaborazione delle quattro facoltà dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria e il supporto di una serie di associazioni studentesche e giovanili, ha presentato pubblicamente ieri la II ed del Corso di Formazione su “Tutela e valorizzazione dei beni culturali in area Euro-Mediterranea”.
L’iniziativa, multidisciplinare e dagli alti scopi culturali e benefici, che ha trovato anche quest’anno qualificate adesioni e sostegno da parte di ampi settori della “Mediterranea”, è finalizzata a fornire conoscenze analitiche e complessive, in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali in Italia, in Europa e nell’area mediterranea.
Il corso si rivolge a studenti, nonché a laureandi o laureati, dottorandi o specializzandi, delle Facoltà di Architettura, Agraria, Ingegneria e Giurisprudenza, o di Facoltà affini, nonché ad architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, avvocati, praticanti legali, ingegneri ed agronomi, funzionari delle pubbliche amministrazioni, e professionisti interessati all’iniziativa.
Il progetto, che vede partecipi oltre 30 Docenti dell’Università “Mediterranea” (e non solo), ha la durata di 45 ore (ripartite in una serie di incontri settimanali della durata di 5 ore) e si articola in dieci moduli didattici (uno dei quali consisterà in uno stage di una giornata presso un centro storico calabrese).
Agli iscritti al corso, che avranno frequentato almeno il 75 % delle lezioni, partecipato allo stage e prodotto un report finale, verrà consegnato un Certificato di Partecipazione. E’ stata inoltrata la richiesta per il riconoscimento di CFU da parte delle Facoltà dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria.
Il corso prevede una quota di iscrizione individuale di € 100, che sarà devoluta integralmente in beneficenza per il finanziamento di una serie di opere di pubblica utilità (alcune delle quali verranno nuovamente realizzate in Africa).
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