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In collaborazione con il Circolo Culturale Rhegium Julii, la Città del Sole Edizioni presenta giovedì 22 dicembre alle ore 17.00, presso la sala della Biblioteca della Provincia di Reggio Calabria il volume La Lingua dell’Altro di Francesco Idotta.
Insieme all’autore interverranno il presidente del Circolo Rhegium Julii Giuseppe Casile e la giornalista Mimma Giordano.
Francesco Idotta è docente di Storia e Filosofia nei Licei; apprezzato saggista e scrittore, si occupa da anni dell’insegnamento agli stranieri della lingua italiana, con esperienze presso l’Università “Dante Alighieri” e all’estero, e ha dedicato gran parte dei suoi studi al tema delle differenze. Dopo Rotte mediterranee, pubblicato nel 2009 da Città del Sole Edizioni, che riguardava il discorso sul Mediterraneo come luogo di incrocio di culture e di incontro con l’Altro, il diverso da sé, Idotta torna sull’argomento, declinando però la sua riflessione sul linguaggio come strumento di integrazione nella dimensione scolastica. Per farlo attinge alle sue numerose esperienze di docente, che lo hanno visto impegnato anche nella scuola elementare dove è potuto entrare in contatto con le difficoltà di apprendimento di giovanissimi che non padroneggiano la lingua nazionale: il caso non soltanto degli immigrati, ma anche di ragazzi italiani abituati ad esprimersi in dialetto.
Con un approccio pratico, didattico, e al contempo teoretico, il volume La Lingua dell’Altro cerca di rispondere alle questioni poste intorno al linguaggio in una società dove l’integrazione è un obiettivo e una necessità. Quale ruolo ha l’insegnante in questo contesto, come può esplicare il suo compito? Si può realizzare un linguaggio condiviso e moderno, che non si trasformi in un suo impoverimento e imbruttimento? E poi ancora, la lingua che parliamo può determinare la nostra visione del mondo?
Sono domande interessanti che attraversano il sentire comune e soprattutto affrontano la scottante questione dell’apprendimento scolastico in un momento in cui la scuola italiana attraversa un periodo travagliato.
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