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“La luce, il colore e il segno nell’arte” è la lectio magistralis tenuta dall’eminente storico dell’arte Prof. Paolo Giansiracusa lo scorso 26 marzo, in occasione della presentazione del volume “La favola tra immagini e metodologia didattica” nell’Aula Magna G. Marino dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Gli Autori sono il Dr. Domenico Michele Surace, storico e archeologo, la Dr.ssa Antonella Costantino, psicologa e psicoterapeuta, il Dr. Andrea Canale, oncologo, psichiatra, psicoterapeuta. La casa editrice è la Kaleidon.
Il testo propone gli Atti del Seminario e del Laboratorio didattico tenutisi nel maggio 2012 sempre presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e riporta a corollario traccia delle elaborazioni teorico-pratiche sostenute dagli Studenti sapientemente coordinati dai docenti Prof.ssa Maria Antonietta Mamone, che ha curato gli aspetti storico-critici, iconologici ed iconografici, Prof. Giuseppe Oreste Surace e Prof.ssa Luciana Vita, per gli approfondimenti nell’ambito disciplinare dell’Anatomia Artistica, dell’Iconografia e del disegno anatomico, delle tecniche della Ceramica.
L’opera è importante contributo all’analisi teorica e pittorica della Favola attraverso l’indagine delle figure semantiche e dei simboli che da sempre vengono utilizzati in questo genere letterario che, a ben ragione, si può definire eterno. Viene analizzata scrupolosamente non solo la simbologia di numerosi animali del bestiario medioevale e protagonisti di questa categoria narrativa con rimandi biblici, ma viene anche sottolineata l’importanza della Favola perché espressione di rappresentazioni primarie e la lettura di Esopo nella prospettiva evoluzionistica. Le relazioni sono nel testo corredate da opere realizzate da Allievi dell’Accademia, ad esse ispirate.
Il Prof. Giansiracusa, dal canto Suo, ha ribadito i principi fondamentali dell’Arte e dei significati dell’operare dell’Artista, passando in rassegna l’essenzialità della luce, quindi dell’uso del colore e del segno, della necessità di una ispirazione fondata sulla conoscenza e sull’approfondimento, possibili solo attraverso la lettura ed il costante confronto con il mondo esterno.
La pubblicazione, che rientrerà tra i testi di riferimento per l’attività didattica, si rivela particolarmente rilevante per una sua triplice valenza: divulgare un interessante lavoro letterario e di ricerca ad opera di appassionati ed esperti cultori del “sapere”; dimostrare che affiancando in interazione l’Accademia con studiosi di spessore si ottimizza il compito didattico, si compie ricerca mirata, si propone intelligente produzione rivolta al territorio; premiare e valorizzare l’impegno degli Allievi, favorito dal confronto, dallo studio e dall’approfondimento, basi indispensabili per una Loro fruttuosa crescita.
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