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Grande successo per il libro Piccoli mondi – Q&U di Carmelo Barbaro (Disoblio Edizioni), presentato a Reggio Calabria venerdì 19 presso la Sala di San Giorgio al Corso e sabato 20 ottobre presso il Planetarium Pythagoras.
Venerdì 19, dopo i saluti iniziali di Gianni Aiello, Presidente del Circolo Culturale “L’Agorà”, sodalizio organizzatore dell’evento, sono intervenuti Oreste Kessel Pace (Scrittore), Gianfranco Cordì (Ricercatore presso l’Università di Catania) e Antonella Quattrone (Giornalista Calabria Ora e Scrittrice). Sabato 20, dopo i saluti inaugurali di Angela Misiano Martino, Responsabile del Planetarium Pythagoras, ente promotore della presentazione, sono intervenuti Josephine Condemi (Giornalista Still.it e Coordinatrice dei giovani del Rhegium Julii), Natale Zappalà (storico), Giuseppe Nicolò (curatore de La magia delle macchine parlanti), Salvatore Bellantone (Disoblio Edizioni).
Durante le presentazioni i relatori hanno sottolineato la riscoperta del genere fantascientifico, allo scopo di affrontare alcuni temi decisivi per l’umanità e per il pianeta, così come fa Carmelo Barbaro nei suoi racconti Piccoli mondi – Q&U. L’autore propone infatti di concentrare l’attenzione su due questioni ormai all’ordine del giorno, la scoperta scientifica e la guerra, che hanno condizionato e condizionano ancora la nostra società, perché si tende a prendere non la scelta giusta, bensì quella più conveniente. Il suggerimento di Carmelo Barbaro per il tempo a venire è di passare da una concezione della vita basata sull’economia e l’aggressività ad una concentrata sull’etica e sulla pacifica ed eguale convivenza. “Bisogna scegliere tra ciò che siamo e ciò vorremo essere – ha sottolineato l’autore nel corso di entrambe le presentazioni – proprio come ha fatto colui che ha ispirato i miei racconti, Albert Bruce Sabin, scopritore del vaccino della poliomielite, donandolo all’umanità anziché brevettandolo e vendendolo al miglior offerente”.
Il libro di Carmelo Barbaro, Piccoli mondi – Q&U si mostra, in definitiva, come una lente d’ingrandimento essenziale per comprendere il nostro tempo ma anche per consentire a ognuno di indagare se stesso e di giungere a quel bivio tra vita estetica e vita etica nel quale si gioca il nostro destino.
disoblioedizioni.blogspot.com
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