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Anche nell’epoca dei messaggi superveloci, affidati ai mezzi tecnologici, la classica letterina di Natale conserva ancora un posto importante nelle tradizioni natalizie. Un piccolo rito che si tramanda di generazione in generazione, come occasione fantastica per i più piccini di esprimere sogni, promesse e desideri, affidandoli a teneri messaggi di carta.
Per portare ai bambini la sorpresa e la gioia di ricevere una risposta alle loro richieste, anche quest’anno Poste Italiane ha realizzato il progetto i “Postini di Babbo Natale”, affidando loro il compito di raccogliere, leggere e recapitare le migliaia di lettere indirizzate all’anziano signore con la barba bianca, e facendo in modo che tutti i bambini ricevano una risposta, insieme ad un piccolo regalo.
Ogni anno infatti vengono trovate nel circuito postale un gran numero di letterine destinate a “Babbo Natale”, a “Gesù Bambino”, “alla Befana”, con gli indirizzi più strani e curiosi, frutto della fantasia tipica dei bambini: si va dal Polo Nord alla via Delle Stelle, dalla via delle Nuvole alla Via delle Renne o alla via Lattea.
Il progetto, avviato la prima volta nel 1999, è in costante crescita. Si stima che quest’anno arriveranno oltre 150mila lettere. L’obiettivo è portare ai bambini la gioia di ricevere una lettera personalizzata da un personaggio amato come Babbo Natale, accendere i loro sogni, e stimolarli a dare forma alla loro fantasia. Inoltre si vuole contribuire, attraverso la riscoperta della magia di una tradizione antica, a incentivare i bambini ad apprezzare il valore della comunicazione scritta, non solo come veicolo di trasmissione di messaggi ma anche di emozioni.
A Reggio Calabria, la filiale di Poste Italiane, diretta da Carolina Picciocchi, ha promosso l’iniziativa in collaborazione con alcune scuole elementari del territorio. Hanno aderito al progetto la Scuola materna “La Girandola” di Gioia Tauro, la Direzione didattica “Cassiodoro” di Pellaro, la Scuola elementare di Campo Calabro e la Scuola elementare Principe di Piemonte di Reggio Calabria. In ogni scuola è stata consegnata una speciale cassetta postale dove i bambini hanno potuto imbucare le proprie letterine.
Questa mattina, nell’ufficio postale di via Miraglia, gli alunni della Quarta B del Principe di Piemonte, accompagnati dalle insegnanti Mariantonia Morabito e Teresa Marino, hanno invece imbucato personalmente la loro letterina in una speciale cassetta postale. Ad attenderli, c’era il postino Luigi Gangemi che aiuta Babbo Natale nella nostra città e che ha preso in consegna tutta questa particolare corrispondenza. A tutti gli altri bambini ha assicurato che possono continuare a spedire le proprie letterine, utilizzando le cassette postali rosse. C’è però una raccomandazione che bisogna seguire attentamente se si vuole ricevere una risposta: “Non dimenticare di scrivere sulla busta, in modo chiaro, il proprio nome, cognome e indirizzo”.
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