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Un non comune senso del dovere alla base dell’intervento di due agenti della Polizia di Stato, in servizio presso la Questura di Reggio Calabria, diretta dal Questore Carmelo Casabona. Liberi dal servizio, infatti, hanno tratto in arresto due malviventi resisi responsabili di una serie di reati.
Sembrava una serata come tante altre per due operatori delle “Volanti” che al termine del servizio pomeridiano si erano concessi qualche momento di relax in un noto ristorante della prima periferia reggina.
Come sempre vigili ed attenti, non hanno esitato ad intervenire in ausilio del proprietario che lamentava di essere stato vittima del furto di generi alimentari dal ristorante nonché di un Computer portatile ed altri oggetti elettronici e che riferiva di aver contezza di chi fossero gli autori del furto. Gli agenti, su input di quest’ultimo, hanno proceduto nell’immediatezza a verificare una ad una le stanze del B&B attiguo al ristorante, atteso che i due erano lì alloggiati. La tempestività dell’intervento consentiva, difatti, di individuare C.G., reggino, classe ’82 e G.C, reggino, classe ‘90 proprio all’interno di uno degli appartamenti della struttura ricettiva, i quali, dopo una breve colluttazione venivano tratti in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Nell’occorso gli agenti riportavano lievi contusioni giudicate guaribili in 3 giorni.
La perquisizione effettuata all’interno della stanza consentiva peraltro non solo di rinvenire la refurtiva, opportunamente riconsegnata al legittimo proprietario, quanto di sequestrare piccole dosi di cannabis sativa (0,70g e 1,40g) nonché un bilancino di precisione.
Dell’avvenuto arresto é stato dato avviso al Sostituto Procuratore della Repubblica di Turno presso il Tribunale di Reggio Calabria che ha disposto il trattenimento presso le Camere di Sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo previsto per stamane.
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