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CONCEPT
L’artista Taciana Coimbra paragona l’individuo ad una cavia, rispecchiando la realtà contemporanea dove il ‘sistema’, i cui interessi capitalisti rappresentano l’unico scopo dei detentori del potere, trasforma l’uomo in un semplice oggetto di esperimento e mezzo per produrre il capitale, assecondando valori ed etica sociale.
L’opera della Coimbra ci fa riflettere, mettendo in discussione tematiche su come la vita sia diventata meno sana. L’alimento industrializzato pieno di conservanti, gli allevamenti con animali gonfiati dagli ormoni, gli affollati fast food, le corrompenti campagne pubblicitarie dei mass-media, l’uso di tecnologie pericolose ed inquinanti come l’energia nucleare, le dannose nanoparticelle o le impercettibili onde magnetiche emesse dai telefoni cellulari, sono questi, alcuni degli argomenti voluti e trattati dall’artista che tormentano la contemporaneità. Il condizionamento del pensiero è la conseguenza del malessere ma, oggi, molti hanno la consapevolezza di esserne “manipolati” in maniera inaccettabile da un ciclone di menzogne. Purtroppo si creano tanti dubbi ed incertezze riguardo al domani, dove una società giusta ed umana sembra non trovare luogo; tuttavia, il modo in cui vivere può essere anche una scelta.
OPERE
Sulle tele in cotone grezzo la figura del corpo nudo ed incinta dell’artista dialoga con elementi simbolici allusivi all’inquinamento della contemporanea società egocentrica-capitalista. Compaiono, come tatuaggi incisi sul corpo, dei segni di onde elettromagnetiche o di nano particelle, materie invisibili ma nocive come una pioggia nucleare.
PERFORMANCE
L’artista si collega alle tele tramite degli elettrodi creando un’installazione nello spazio con una trama di fili. L’azione performativa è accompagnata dal caos sonoro creato dal rumore di una macchina e dalla musica di un piano.
Apparati di riferimento: Nella colonia penale – di Franz Kafka,1919 / Arancia meccanica – film diretto da Stanley Kubrick, 1971; romanzo scritto da Anthony Burgess, 1962 /Archeologia degli scavi di Pompei / L’esistenzialismo ed il grottesco.
Appuntamento giorno 27 aprile, alle ore 19.00.
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