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La conferenza stampa di ieri, indetta da PA.CE. in vista dell’incontro di lunedì con il Ministro delle Politiche Agricole on. Francesco Saverio Romano, ha rilanciato il tema della coesione del tessuto sociale e politico della nostra regione e dell’Italia tutta come unico strumento efficace per affrontare le difficoltà in cui versa il nostro paese.
Il presidente Tony Moscato, tracciando un veloce profilo di Pace ha posto l’accento sulla necessità, oltre che sulla volontà, di rendere solidali e coesi gli sforzi di tutti i cristiani, per una socialità di giustizia in Italia e in Europa.
Il Coordinatore Provinciale Carmelo Battaglia ha ricordato i recenti risultati del movimento nelle amministrative ed ha ribadito l’aspirazione di Pace di superare i limiti geografici e la regione in cui è nato e di portare il suo contributo di valori e di idee al dibattito politico italiano ed europeo.
In conclusione, il Coordinatore Nazionale Massimo Ripepi, rifacendosi al manifesto dei liberi e forti di Don Sturzo, che invitava tutti i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà ad essere attori e non spettatori della vita politica del paese, ha rimarcato l’importanza per Pace di poter contribuire alla nascita di una casa comune per i cristiani di tutta Europa (PPE), uno spazio politico, dove fare concretamente confluire l’idealità di Don Sturzo e la ferrea volontà al bene del fondatore di Pace, il dott. Gilberto Perri, che aveva già tracciato la strada del movimento aggiungendo a Patto Cristiano l’aggettivo “Esteso”, aperto cioè a tutti quanti condividano valori e aspirazioni del messaggio cristiano.
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