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I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un fermo del Pubblico Ministero nei confronti di 2 indagati di appartenenza alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca CRUCITTI dominante sulla “locale” di Condera – Pietrastorta (zona Nord – Est di Reggio Calabria), ricoprendo uno la carica di capo locale e l’altro un ruolo di vertice.
Le indagini, che hanno consentito di raccogliere plurimi elementi che rivelano l’attuale operatività della predetta cosca CRUCITTI, gravitante nell’orbita del gruppo criminale DE STEFANO – TEGANO, hanno evidenziato l’asfissiante pressione nei confronti di esercenti commerciali operanti in questo centro per consentire all’organizzazione criminale di acquisire il controllo di attività economiche. In particolare, l’indagine ha rivelato la forza finanziaria del sodalizio legata all’intermediazione del credito e all’imprenditoria edile, espressione della stessa capacità d’impresa dei due indagati, imprenditori con ruoli di vertice nella cosca mafiosa.
Gli arrestati:
– CRUCITTI Santo, nato a Reggio Calabria il 25/02/1963, imprenditore edile e “capo locale”;
– CHILà Mario Salvatore, nato a Reggio Calabria il 25/03/1963, luogotenente del Crucitti.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, che sarà tenuta presso il Comando Provinciale dei Carabinieri, nella mattinata di oggi 11 aprile, dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria.
La conferenza stampa chiarirà gli aspetti associativi relativi al controllo economico delle attività nel settore edile e d’intermediazione finanziaria; sullo sfondo di alcuni episodi di carattere estorsivo nei confronti di noti esercizi pubblici e a volontà della cosca di ostacolare i tentativi di esponenti della società civile nei loro tentativi di creare associazioni socio culturali per lo sviluppo del territorio e la presa di coscienza nella lotta alla mafia.
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