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I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di parti importanti della struttura alberghiera a quattro stelle denominata “E’ hotel”. Il provvedimento è stato emesso dal G.i.p. di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica, all’esito di una articolata attività di indagine condotta anche con l’ausilio di consulenti tecnici, durante la quale sono state rilevate gravissime illegittimità compiute nel corso del procedimento amministrativo di concessione del permesso di costruire.
In particolare, a B.I. di anni 54 e ad V.A.C. di anni 48 si contestano i reati di occupazione del demanio marittimo (artt. 54, 55 e 1161 cod. nav.), del demanio fluviale (torrente Annunziata), del demanio ferroviario e del demanio comunale (artt. 633 e 639-bis c.p.), nonché la violazione della normativa edilizia per la realizzazione di una tettoia in legno in totale assenza del permesso di costruire (art. 44 d.P.R., n. 380/2001).
Tale ultima violazione, peraltro, veniva perpetrata nonostante fossero in corso i rilievi ed i sopralluoghi dei consulenti incaricati dalla Procura della Repubblica.
Parte delle opere sotto sequestro insistono in zona a rischio idrogeologico grave, rappresentando quindi un grave rischio per la pubblica incolumità.
L’E’Hotel rappresenta l’unica struttura alberghiera sul mare al centro della città, collocata nell’area attigua al lido comunale.
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