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Nelle scorse settimane abbiamo, attraverso una conferenza stampa, annunciato la nostra intenzione di promuovere un percorso finalizzato ad una sintesi tra tutti i Partiti onde arrivare alle prossime elezioni amministrative con delle proposte che possano rappresentare in maniera unitaria tutto il Centro-Sinistra ipotizzando lo strumento delle primarie quale strumento utile a superare eventuali dualismi laddove si dovessero presentare più proposte a candidato a Sindaco o a Presidente della Provincia.
Avevamo preannunciato, già in quella sede, che ci saremmo resi promotori di un tentativo di realizzare un tavolo di concertazione tra tutti i Partiti del Centro-Sinistra – compreso il PD – ritenendo che c’era bisogno di chi si rendesse promotore di aprire un dialogo, una discussione paritaria, serena e franca tra tutti i soggetti politici e, attraverso la discussione, trovare una sintesi unitaria o in mancanza arrivare presto all’indizione delle primarie che secondo il nostro intento dovranno realizzarsi in tempi celeri, con regole certe e tali da poter garantire a tutti pari dignità.
Così abbiamo fatto convocando con apposita lettera, alla quale abbiamo allegato il documento divulgato già dall’occasione della precedente conferenza stampa, tutti i soggetti del Centro-Sinistra, partiti e associazioni.
Così giorno 12.10.2010, presso la nostra sede, si sono ritrovati a discutere tutti i soggetti – Partiti ed Associazioni – (PdCI, SEL, Socialismo, Slega la Calabria, IDV, ETHOS, Verdi, Rifondazione, Rete del Nuovo Municipio) gravanti nell’area del Centro-Sinistra (ad esclusione del PD che proprio in quelle ore stava discutendo in ordine alla nomina del nuovo Commissario Provinciale).
Purtroppo, l’esperimento non ha raggiunto in pieno l’obiettivo prefissato a causa di una decisione alquanto irresponsabile dei dirigenti di Rifondazione i quali si sono alzati ed hanno abbandonato la riunione con una presa di posizione pretestuosa ed ingiustificata che, di fatto, ha impedito lo svolgimento di una discussione serena, animata da spirito positivo e tutta improntata a trovare soluzioni condivise ed unitarie, peraltro lasciando alquanto dispiaciuti tutti i presenti i quali hanno visto svanire un’occasione di dialogo e discussione come non avveniva oramai da anni e che il PdCI aveva avuto il merito di promuovere, così come tanti tra i presenti hanno sottolineato e riconosciuto.
Tuttavia, pur esprimendo il rammarico per tale proditoria scelta di Rifondazione e sperando che i dirigenti di questo Partito rivedano la loro posizione, vogliamo comunicare che, senza cadere nelle provocazioni, intendiamo proseguire su tale traiettoria di impegno per l’unità annunciando fin da ora che non appena vi sarà notizia della nomina del commissario Pd, riconvocheremo il tavolo di discussione tra Partiti, Movimenti e Associazioni che gravitano nel Centro-Sinistra.
In buona sostanza, responsabilmente pensiamo che tutti dobbiamo fare uno sforzo per unire; sforzo che contemporaneamente stà svolgendo la Rete del Nuovo Municipio sul piano più prettamente socio-culturale-politico, con analoghe iniziative improntate allo stesso spirito positivo.
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