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Riceviamo e pubblichiamo:
“Domenica 04 agosto alle ore 20:30” anzi no, “una domenica sera di inizio settembre, Piazza Camagna”. Non si tratta dell’incipit della famigerata trasmissione Blu Notte del talentuoso Lucarelli, bensì di un esilarante quanto patetico stralcio del delirio apparso attraverso le pagine di Strill.it in questi giorni.
Sedicenti associazioni, celate dietro fantasiosi nomi quali “Gioventù Antifascista Reggina” e “Collettivo Unirc – AteneinRivolta”, hanno dato sfogo a tutta la loro creatività repressa, attraverso due note stampa in cui millantavano una fantomatica “aggressione nazi-fascista” (provate ad immaginare l’invasione di una delle piazze più centrali della Città, da parte di tank e truppe delle SS!!!).
Non vogliamo dilungarci oltre nel definire quantomeno strampalate queste imputazioni, basta soffermarsi sull’indecisione riguardo alla data della presunta “invasione”. Ci sembra doveroso, tuttavia, ribadire la totale estraneità degli iscritti della nostra Associazione Culturale (REGOLARMENTE REGISTRATA!) e respingere al mittente le infamanti accuse che ci vengono addebitate. Crediamo che tali deliri, siano frutto di un abuso di sostanze stupefacenti che, ahinoi, sono l’elemento aggregativo degli abituali frequentatori della sopraccitata Piazza.
Crediamo altresì, che questo polverone sia stato pianificato ad arte per distogliere l’attenzione da una gravissima azione di cui si sono macchiati, probabilmente, i “firmatari” di questi comunicati.
Veniamo ai fatti. Ricordate Piazza dei Martiri della Rivolta, quartiere Gebbione, nei pressi della Chiesa del Soccorso? Si, proprio quella Piazza che abbandonata nel degrado più totale, è stata riqualificata e restituita alla Cittadinanza grazie al lavoro della nostra Associazione. A seguito di quell’azione di bonifica, abbiamo ricevuto attestati di stima da parte della gente del Rione, dei media e di tutte le persone LIBERE (a prescindere dall’Ideologia politica.)
Siamo stati informati, con immenso sgomento da parte dei residenti di quel quartiere, che i muri che avevamo riverniciato con il nostro sudore e le nostre risorse, erano stati imbrattati da INFAMI SCRITTE (tra l’altro in un italiano zoppicante!) che riportavano testualmente (alleghiamo prove fotografiche) “Temerari a testa in giù”, “Antifascismo militante”, “A testa in giù”, “Pagherete caro PAGHRETE tutto”.
Lasciamo agli abitanti del quartiere e ai cittadini tutti, il giudizio su questo infame e vile atto vandalico ed intimidatorio. Non ci facciamo intimorire, e ribadiamo a gran voce che saremo il granello di sabbia nell’ingranaggio del malaffare, continueremo ad essere il megafono delle fasce più deboli della popolazione reggina, e porteremo avanti le nostre battaglie contro il degrado e contro l’ODIO BESTIALE propagandato da questi elementi che amano utilizzare terminologie e simboli degli anni bui della nostra Storia, per sopperire al sottovuoto spinto delle loro “idee” e della loro “politica”.
Invitiamo gli autori di questo folle gesto, che colpisce tutta la collettività, ad armarsi di pennelli, secchiello e buona volontà, per ripulire lo scempio che hanno causato.
E lanciamo l’appello a tutte le persone che, come noi, amano la propria Città, a vigilare su questi pericolosi fenomeni. Questo “antifascismo” che serve da paravento ad azioni di chiaro stampo malavitoso è un cancro che va estirpato al più presto.
E’ la tua Città, DIFENDILA!
Associazione Culturale e di Promozione Sociale
TemerariaMente
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