Reggio Calabria, nota del PD

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Assistiamo da giorni al tentativo, da parte dell’amministrazione Arena, di unire e tenere insieme situazioni e posizioni tra loro profondamente diverse come la progressione orizzontale per i dipendenti (fondi finalizzati per legge) e compensi illegittimi per i dirigenti del nostro Comune (cifre elevatissime per gli esterni e in alcuni casi risibili per i dirigenti interni) che secondo gli ispettori del Ministero e l’ipotesi della procura sono compensi illeciti (in alcuni casi coperti dall’onnicomprensività della retribuzione dirigenziale).

Il fine di questo tentativo è chiaro: tenere in ostaggio mille dipendenti e confendere la città.

Addirittura il parere dell’Aran posto a base dell’erogazione della prima PEO è stato ritrovato solo in questi giorni e in ogni caso l’amministrazione è stata inattiva nel difendere un diritto dei dipendenti e ha messo in bilancio incredibilmente la restituzione di tutte le somme indistintamente.

Nel rendiconto 2010, inoltre, si sono inseriti, alla stessa maniera, i fondi del personale previsti dal contratto indipendentemente dall’erogazione con i fondi non dovuti per i dirigenti, entrambe le somme come recupero e abbattimento del debito.

E’ evidente che mentre per le prime questa operazione è impossibile in quanto sono fondi stanziati per legge a favore del personale, per le seconde è doveroso il recupero anche indipendentemente dal processo penale.

Richiamiamo l’amministrazione ad un comportamento responsabile e corretto verso i dipendenti e le regole contabili ancora una volta violate.

Pretendiamo che i dirigenti esterni percettori di centinaia di migliaia di euro (milioni) restituiscano immediatamente le somme indebitamente incassate e che le stesse siano usate subito per pagare i debiti dell’amministrazione Scopelliti-Arena a cominciare dalle categorie più deboli e dai crediti più vecchi.

Il gruppo consiliare PD

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Author: Cristina

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