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Il CDA di Acquereggine Scpa si è riunito in seduta straordinaria in data odierna, innanzitutto per manifestare solidarietà ai lavoratori, che hanno indetto una giornata di sciopero al fine di sensibilizzare gli Enti locali riguardo al problema del pagamento delle proprie spettanze maturate nell’espletamento delle attività svolte.
E’ stata inoltre discussa la situazione debitoria dei vari Comuni ai quali Acquereggine rende il servizio di conduzione degli impianti di depurazione e delle reti fognarie e, a tal riguardo, il CDA , stante il debito complessivo di circa 20 milioni di Euro maturato al 31.12.2010 ed in considerazione dell’ingente esposizione bancaria , ha invitato S.E. il Prefetto di Reggio Calabria a valutare tutte le opportunità possibili al fine di eliminare tale status. Inoltre, è stato chiesto alle altre autorità competenti – Provincia, Ato 5 e Sindaci – di attivarsi affinché la situazione rappresentata possa essere definita in tempi brevi. In particolare, è stato chiesto al Sindaco del Comune di Reggio Calabria, Dott. Giuseppe Raffaa, in virtù dell’incontro già concordato dalla Società con le organizzazioni sindacali per mercoledì 23 p.v., un urgente incontro prima di tale data , al fine di definire la situazione debitoria di Palazzo San Giorgio.
La società Acquereggine comunica, infine, che, perdurando tale stato di cose, non è più nelle condizioni di garantire una puntuale ed efficiente gestione degli interventi sugli impianti affidati e, pertanto, si ritiene sollevata da qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali inconvenienti igienico sanitari che si dovessero verificare.
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