Reggio Calabria, nasce l’Associazione Amici degli archivi

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Il Soprintendente Archivistico per la Calabria, Francesca Tripodi, ha promosso l’istituzione dell’Associazione Amici degli archivicon l’obiettivo di coinvolgere istituzioni pubbliche, enti culturali, studiosi, professionisti e tutti coloro che desiderano seguire un percorso per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio archivistico reggino, nella convinzione che l’operare in sinergia per la promozione della cultura porta a risultati apprezzabili. Sono stati invitati, presso la sede della Soprintendenza, i rappresentanti di enti istituzionali e di associazioni culturali operanti nel territorio.

All’incontro di avvio di questa iniziativa hanno partecipato, per l’Associazione Culturale Due Sicilie, Daniele Zangari; per l’Associazione culturale greca Apodiafazzi, Carmelo Nucera; per il Circolo Calcidese, Pasquale Neri; per la MediterrA.Re.A.snc, Delia Franco, Alessandra Romeo, Ferdinando Marino, Giuseppa Sergi e Anna Pizzi; per il Centro studi Esperide, Giuseppina De Marco; per il circolo Calarco, Francesco Geraci; per Lega Ambiente, Aurelio Galtieri; per Italia nostra, Enzo Pizzonia; per S.O.S. beni culturaliGiuseppe Musicò e Rosanna Pesce e ha dato la sua adesione, impossibilitato ad intervenire, Stefano Iorfrida dell’Associazione Culturale Anassilaos. Inoltre, hanno partecipato Mirella Marra, Direttore dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria e l’ispettore archivistico Francesco Arillotta.

Nel corso dell’incontro, si è manifestata l’intenzione comune di “fare rete” per condividere e approfondire i contributi e le esperienze sul tema della tutela dei beni culturali, così come sono emerse le esigenze di sviluppare le professionalità e le vocazioni delle singole associazioni in un percorso condiviso, come l’attività di salvaguardia delle minoranze culturali, l’attenzione e la difesa dell’ambiente, l’utilizzo degli avanzati strumenti di comunicazione e il coinvolgimento delle realtà scolastiche e delle giovani generazioni. Inoltre, è stata condivisa l’importanza di coinvolgere le Biblioteche, quali contenitori privilegiati anche di beni archivistici. A conclusione, sono emersi alcuni obiettivi essenziali per l’istituzione dell’Associazione.

Si parte dalla promozione presso la collettività civile del patrimonio archivistico privato e pubblico del territorio (Regione, Provincia, Comuni, enti pubblici non territoriali), fonte primaria di studio per la ricerca storica e storiografica, la cui ricognizione è stata avviata in modo organico e sistematico dalla Soprintendenza nell’esercizio delle sue funzioni di tutela dei beni archivistici; altro obiettivo condiviso è la possibilità di uno stabile e costruttivo confronto con esperti, specialisti e operatori del settore per realizzare congiuntamente soluzioni e misure efficaci al recupero, alla conoscenza e alla fruizione del patrimonio archivistico, per arrivare anche a diventare un efficace strumento di ascolto, sollecitazione e collaborazione per le istituzioni territoriali, le cui competenze sono da sempre indispensabili per la messa a norma degli archivi pubblici territoriali.

Un prossimo incontro, che raccoglierà i contributi per la realizzazione dello Statuto dell’Associazione, è stato fissato per il mese di giugno, con l’invito esteso alle associazioni e agli enti culturali del territorio, che desiderano essere coinvolti nel progetto.

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Author: Cristina

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