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Prova generale per il piano straordinario di controllo del territorio e vigilanza degli obbiettivi sensibili di natura giudiziaria, predisposto dal Questore di Reggio Calabria Dott. Carmelo Casabona, a seguito degli atti intimidatori verificatisi quest’anno e che hanno richiesto l’impiego dei reparti militari e reparti aggregati delle FF. di PP.
La immediata risposta alla presunta minaccia di uno degli obbiettivi, nella fattispecie nei riguardi della pattuglia impegnata in p.zza Castello a vigilare la Procura Generale e la Corte d’Appello, ha fatto scattare il piano generale e gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Rosarno e la “volante” hanno individuato la minaccia intercettando l’autovettura segnalata dai militari alla Sala Operativa della Questura.
I fatti: alle ore 23.10 circa la pattuglia dell’esercito notava una autovettura Mercedes SW effettuare alcuni passaggi intorno agli obbiettivi vigilati. Nel mentre veniva inviata la segnalazione alla Sala Operativa della Questura, il conducente della Mercedes sbandava verso i militari rischiando di entrare in collisione con il mezzo dell’esercito e di investire alcuni bersaglieri impegnati nella delicata attività di vigilanza. Immediatamente scattava il piano operativo ed il sospetto veniva intercettato da un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Calabria in via Marsala e bloccato in via Argine DX Calopinace con l’ausilio di una “volante” giunta contestualmente sul posto. Emergeva subito che il conducente era in stato di ebbrezza e di cittadinanza marocchina, escludendosi quindi l’ipotesi di un eventuale atto intimidatorio. Lo stesso aggrediva gli operatori della Polizia di Stato sia fisicamente che verbalmente, arrivando a danneggiare, con un calcio, la portiera della autovettura specializzata in uso alla “volante”. Uno dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, nelle concitate fasi dell’arresto, doveva fare ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso degli OO.RR., per un trauma discorsivo al polso della mano dx con una prognosi di gg. 7.
Dopo le formalità di rito lo straniero, BENRACHID Bouchaib, di anni 38, veniva tratto in arresto per i numerosi reati commessi, tra i quali resistenza, violenza e minaccia a p.u. e danneggiamento aggravato in danno di un bene dello Stato. Nella mattinata odierna la convalida dell’arresto come disposto dall’A.G. procedente.
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