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“È una buona notizia per tutto il Mezzogiorno lo sblocco di risorse da parte del Cipe e la destinazione di una parte di esse alla nostra Regione con l’augurio che ciò segni un nuovo inizio ed una scelta non reversibile da parte del Governo del Paese di investire in aree periferiche, ma ad alto potenziale di sviluppo anche se l’impiego totale dei fondi Fas rischia di assorbire ogni ulteriore possibilità di programmazione e di intervento diretto da parte della Regione”.
È quanto ha dichiarato Mario Candido, Assessore socialista ai Trasporti della Provincia di Reggio Calabria.
“Pur dando atto al Governo Berlusconi di un’attenzione verso la Calabria – prosegue l’esponente socialista nella giunta reggina – non si riesce a comprendere il silenzio sulla proposta cancellazione del Corridoio 1, né come mai due obiettivi di valore strategico e di interesse generale non solo per la Calabria, quali la S.S. 106 ed il Porto di Gioia Tauro, non risultino prioritarie in questo programma con il rischio di restare sub judice all’infinito magari agganciati ad improbabili project-financiang. Le aree di riferimento ossia la Costa Jonica e la Piana di Gioia Tauro non possono restare secondarie e marginali forse anche in conseguenza della scarsa o nulla rappresentatività in sede regionale e sarà compito della Provincia di Reggio sotto la guida del Presidente Raffa e di questo assessorato ai Trasporti riproporre sempre e con maggiore forza le dette priorità”.
“In questa prospettiva – conclude Candido – l’assessorato provinciale ai Trasporti d’intesa con il Presidente Raffa si farà carico di organizzare a Settembre un incontro di alto valore tecnico-scientifico per affrontare tutte le tematiche relative alla politica dei Trasporti in provincia di Reggio (Area metropolitana con annesso Ponte sullo Stretto; Porto di Gioia Tauro; S.S. 106) al fine di conquistare alla Provincia quel ruolo che la sua collocazione strategica le assegna sul piano regionale e nazionale”.
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