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Siamo giunti alla fatidica data che coincide con la scadenza del pagamento della prima rata dell’IMU.
L’IMU è la scellerata e ignobile tassa voluta dal governo Monti e votata in Parlamento da PDL, PD e UDC.
Una tassa ingiusta ed odiosa che colpisce i cittadini l’avere più caro rappresentato dalla casa: un bene frutto di pesantissimi sacrifici caratterizzati dal pagamento di centinaia di rate di mutuo.
Le ultime statistiche dicono con chiarezza che oltre l’81% degli italiani sono possessori di un’abitazione, che, quindi, non può assolutamente essere considerato un bene esclusivo o di lusso.
Pertanto, la scelta del governo Monti di tassare la casa rappresenta una pesante offesa a tutti gli italiani.
L’aspetto paradossale della vicenda è caratterizzato dal comportamento, altrettanto indecente, assunto, dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria.
Il sindaco Demetrio Arena ha avuto la possibilità di operare una scelta di civiltà e di equità sociale.
Infatti, la giunta Arena poteva, se solo lo avesse voluto, abbassare l’aliquota dell’IMU sulla prima casa allo 0,2%. Tale decisione avrebbe permesso alla quasi totalità dei reggini di non pagare l’IMU sulla prima casa e, quindi, in questo momento di pesante crisi economica, avrebbe dato un sollievo concreto alle famiglie reggine.
Invece, l’amministrazione comunale di Reggio ha deciso di applicare l’aliquota sulla prima casa allo 0,4% evidenziando una palese scelta contro Reggio e i reggini.
Abbassare l’aliquota sulla prima casa è giusto e doveroso e, al contrario di quanto afferma Arena, rappresenta una precisa e concreta espressione di volontà politica e di sensibilità nei confronti dei cittadini.
Una scelta concreta e niente affatto demagogica.
Basta vedere tutti quei comuni a partire da Polistena, guidato da un sindaco del PdCI, che hanno deciso di non tartassare i cittadini abbassando l’IMU sulla prima casa, al minimo previsto dalla legge: lo 0,2%.
Fra l’altro, appare molto bizzarro il senso delle Istituzioni e il rispetto per i cittadini che esprime il sindaco Arena, il quale ha pubblicamente affermato che l’applicazione dell’IMU sulla prima casa allo 0,2% rappresenta una scelta populista.
Quindi, per Arena, fare pagare meno tasse ai cittadini è sbagliato e populista.
E’ ovvio che il sindaco Arena è fortemente confuso; altrimenti non continuerebbe ad assumere decisioni anti-popolari che mirano esclusivamente ad aumentare le tasse a fronte della totale mancanza dei servizi, anche quelli essenziali.
L’IMU è la cartina di tornasole di una fallimentare amministrazione comunale che attua scelte che sono palesemente contro Reggio e i reggini; decisioni finalizzate, esclusivamente, a tentare di coprire l’enorme buco di bilancio prodotto dal tanto strombazzato modello-Reggio di Scopelliti che ha rappresentato la bancarotta etica, morale e finanziaria della città.
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