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Teatro, cultura, web, documentari, resistenza alla ndrangheta, fotografie, fumetti, musica; tanti linguaggi per un’unica esortazione: LiberaReggio! Dopo oltre due anni di pratica web l’associazione LiberaReggio Lab si presenta alla città favorendo e facilitando l’incontro e il confronto delle creatività, delle esperienze e delle idee di cui i giovani reggini sono portatori sani anche se troppo spesso non ascoltati. Da qui il titolo della serata “Comunicare per esistere”.
Lunedì 27 dicembre, dalle 18.30 presso il Random Music Club (via Possidonea, scalinata Camagna) i giovani, i giornalisti e la cittadinanza tutta sono invitati a partecipare ad una serata allegra e ricca di messaggi positivi. Fare rete tra i cittadini attivi nella vita cittadina è uno degli obiettivi principali che l’associazione LiberaReggio Lab si propone di favorire con le sue attività. Per questa sua “prima uscita” ufficiale il Lab ha deciso di mettere insieme gruppi, persone e codici comunicativi molto diversi tra loro ma con un minimo comun denominatore: la voglia di denuncia e di riscatto allo stesso tempo di chi ha qualcosa da dire ma non ha molti spazi per farlo.
Foto e fumetti saranno esposti all’interno del circolo Arci “Random Music Club” mentre il “Lab” presenterà il suo primo progetto: I Ciclostili. Un modo nuovo, e allo stesso tempo tradizionale, di comunicare: la carta stampata. I Ciclostili sono una collana autoprodotta di raccolte tematiche di articoli pubblicati sul magazine dei giovani reggini LiberaReggio.org. Il primo volumetto dal titolo “A D’Annunzio piacevano i gazebo” è una sorta di manifesto sulla città che vogliamo offrire alla cittadinanza come strumento per la formazione e lo sviluppo di una coscienza critica che sia consapevole, individuale e collettiva grazie alla diffusione di articoli di denuncia e di proposta. Non dimenticare gli aspetti negativi della città evidenziando quello che di buono c’è e si dovrebbe diffondere, questo è il messaggio che il titolo provocatorio vuole veicolare.
Il programma completo della serata
Comunicare per esistere
– Maria Marino interpreta un brano de “La Violenza” di Giuseppe Fava. Regia Luciano Pensabene
– presentazione dell’associazione
– presentazione di “A D’Annunzio piacevano i gazebo”, primo volume del progetto editoriale I Ciclostili
– proiezione del documentario “Calabria A/R viaggio nella terra che resiste”, realizzato dai volontari bolognesi de Il Blogos per “Politicamente Scorretto”, rassegna di informazione curata da Carlo Lucarelli che quest’anno si è occupata di ndrangheta
– a seguire apericena e concerto dei Linea D’Onda (Rock Pop da Reggio) a cura di Random Music Club
– esposizione fotografica di Stefano Costantino e fumetti di Rita Cuppari
Infine, per chi non potrà esserci fisicamente sarà possibile seguire in diretta streaming sul sito internet LiberaReggio.org tutta la serata!
Durante tutto l’evento ci saranno delle sorprese sia dentro che fuori il locale!
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