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Come preannunciato, sabato 29 ottobre le organizzazioni aderenti al Coordinamento Provinciale del Terzo Settore si sono riunite in assemblea per approvare il Patto Associativo ed eleggere i propri rappresentanti nei diversi organi sociali.
Il Coordinamento Provinciale, che riunisce al momento oltre 150 enti no profit, tra associazioni, cooperative e fondazioni, ha voluto, attraverso l’Assemblea di sabato, avviare definitivamente il proprio percorso, approvando all’unanimità un Patto Associativo che legherà gli aderenti e quanti successivamente vorranno partecipare, attraverso alcune regole chiare che garantiscano la massima partecipazione.
In questo senso va letta la scelta di definire il documento approvato “Patto Associativo” invece del più classico “statuto”. La parola Patto intende rimarcare la voglia degli enti di avviare seriamente un percorso comune, da costruirsi attraverso la piena condivisione degli obiettivi e della azioni. L’adesione al Coordinamento implica la piena consapevolezza ed accettazione dei valori e dei principi espressi nel Documento Base e delle regole sancite dal Patto Associativo.
Il Coordinamento ha quindi vissuto un momento fondamentale durante il quale, attraverso un ampio e partecipato dibattito, gli oltre 100 delegati presenti hanno rinnovato il loro impegno all’interno del percorso unitario, riconoscendo nello strumento del Coordinamento un luogo di condivisione e rappresentanza, sino ad oggi mai realizzato nella nostra provincia, ed in generale un modello dal basso assolutamente nuovo ed originale, osservato con grande attenzione da tutto il territorio nazionale.
Un percorso impegnativo, che vede la necessità di investire fortemente nella partecipazione di tutti, ma impegnative appaiono anche le finalità che il Coordinamento ha sancito nel proprio Patto Associativo.
In particolare, nei prossimi anni, il Coordinamento sarà impegnato per:
a. aumentare e valorizzare i processi di conoscenza, scambio e collaborazione tra le diverse organizzazioni;
b. favorire il reciproco arricchimento di idee, proposte, esperienze al fine di sostenere sul territorio della Provincia di Reggio Calabria lo sviluppo del Terzo settore;
c. impegnarsi in un progetto comune di crescita morale, civile, sociale ed economica della comunità di cui
fanno parte;
d. rappresentare gli interessi e le istanze comuni delle organizzazioni di Terzo Settore;
e. impegnarsi per creare le condizioni per rimuovere le condizioni di ingiustizia;
f. contribuire a ridefinire un sistema di protezione sociale non residuale e riparatorio;
g. esprimere un continuativo e corale impegno per la legalità e per la lotta contro qualsiasi forma di esclusione sociale, e di difesa dei diritti diffusi;
h. operare per lo sviluppo delle organizzazioni di volontariato e della cittadinanza attiva;
i. sostenere lo sviluppo dell’impresa sociale e di ogni altra forma di imprenditoria non lucrativa a valenza sociale;
l. promuovere lo sviluppo di un nuovo sistema economico e finanziario, che si basi su principi di solidarietà, eticità, democraticità e trasparenza;
m. promuovere lo sviluppo complessivo del Terzo settore nelle sue svariate forme ed espressioni;
n. promuovere la costituzione di Coordinamenti territoriali, di ambito distrettuale, come soggetti aggregati in grado di esprimere gli interessi e le istanze comuni delle varie associazioni e organizzazioni del terzo settore a livello locale.
Approvato il Patto Associativo, è stato poi il momento di eleggere i rappresentanti del Coordinamento all’interno dei diversi organi sociali.
In segno di grande unità e collaborazione tra gli enti aderenti, tutte le cariche sono state elette per acclamazione, a seguito di un ampio dibattito teso ad individuare le persone per i diversi ruoli, in base alle diverse provenienze geografiche ed appartenenze associative.
In primo luogo è stato nominato per acclamazione, Luciano Squillaci quale Portavoce Provinciale del Coordinamento.
Successivamente sono stati eletti, sempre per acclamazione, i diversi componenti degli organi sociali.
I 14 membri del Comitato di Coordinamento sono: Mario Alberti, Domenico Barresi, Valeria Bonforte, Stefano Caria, Giuseppe Carrozza, Giuseppe Fanti, Francesco Mollace, Filippo Moscato, Mario Nasone, Gaetano Nucera, Carmelo Quattrone, Maria Franco, Carmelo Idone e Giuseppe Naim.
Nel Collegio dei Revisori dei Conti sono stati nominati Enrico Gullì e Cinzia Nava, mentre nel Collegio dei Garanti sono stati nominati Maria Rachele Bellomi, Leonardo Manti ed Orsola Foti.
Adesso il Coordinamento Provinciale, forte del rinnovato impegno delle organizzazioni e dell’entusiasmo dei neoeletti organi di rappresentanza, è legittimato a percorre la strada segnata dall’Assemblea, con l’obiettivo di costruire un futuro nuovo ed unitario per il mondo del Terzo Settore di Reggio Calabria.
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