Reggio Calabria, l’ASP sulle dichiarazioni dell’avvocato Carlo Castellani

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ASP Reggio Calabria
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In merito all’articolo pubblicato su alcuni organi di stampa  riguardante l’annosa vicenda delle competenze relative all’esecuzione dell’esame ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, l’Azienda Sanitaria Provinciale precisa quanto segue.

Le dichiarazioni dell’avvocato Carlo Castellani risultano imprecise e per certi versi  fuorvianti, egli infatti confonde una sentenza del Consiglio di Stato con un Decreto del Presidente della Repubblica che, previo parere del Consiglio di Stato, accoglie un ricorso straordinario contro una disposizione interna emanata nel 2008 dal Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria.

E’ interessante notare che tale provvedimento e stato accolto, come si evince nelle motivazioni, per l’inerzia e il silenzio dell’ASP di Reggio Calabria che sollecitata non ha partecipato al dibattimento per chiarire le proprie scelte.

Tale provvedimento appare oggi tardivo poiché l’Azienda Provinciale si è fatta carico di dirimere questa annosa e penosa vicenda che ha causato forti contrasti tra professionisti convenzionati. Infatti in data 24 gennaio 2011 il Direttore Generale dr.ssa Grazia Rosanna Squillacioti, ha emanato una disposizione motivata per garantire il pieno  rispetto delle competenze dei professionisti convenzionati interessati alla vicenda ed in sintonia con il parere del Consiglio di Stato che a pag. 5 riconosce al Direttore Generale la facoltà di organizzare e regolamentare l’erogazione delle prestazioni. Detta disposizione  veniva comunicata agli Organi Regionali preposti al controllo dei LEA e dell’appropriatezza prescrittiva.

Lo stesso Consiglio di Stato alla stessa pagina in relazione al diritto di scelta ritiene che la legge delega n.419/1998 non sancisca una libertà di scelta in assoluto e inquadri piuttosto l’esercizio di tale libertà nell’ambito della programmazione nazionale e quindi regionale e aziendale

Relativamente al Tariffario nazionale, esso prevede che la prestazione di ecocolordoppler dei tronchi sovraortici sia di pertinenza dell’Angiologo o del Cardiologo e non già del Neurologo.

Il Tariffario nazionale è stato adottato dalla Regione Calabria senza variazione ed il parere di un dirigente o di un comitato non ha forza vincolante per gli Organi decisionali.

L’autorizzazione temporanea alla dott.ssa Nasso evidentemente derivava, come si evince dallo stesso articolo, dall’assenza in azienda di Angiologi. Oggi gli Angiologi e i Cardiologi sono presenti in ogni Distretto aziendale. Appare quindi logica che in rapporto all’appropriatezza la prestazione venga  eseguita dai suddetti professionisti. Il Neurologo ha altre importanti indagini da effettuare  quali elettroencefalografie ed elettromiografie delle quali l’ASP reggina ha molte richieste che spesso trovano difficoltà ad essere soddisfatte.

In merito ai disagi dei pazienti relativamente  alle liste d’attesa per le prestazioni di ecocolordoppler, l’Azienda ha in programma alcuni progetti destinati a una risposta tempestiva e competente rispetto alle esigenze diagnostiche.

In merito poi alle espressioni di sconcerto espresse dall’articolista per l’intera vicenda, queste potevano essergli risparmiate se avesse chiesto lumi all’ASP che come sempre è disponibile  a fornire ogni informazione corretta, trasparente e tempestiva nell’interesse sia dell’Azienda che di tutta la collettività.

                                                                                                                      L’Ufficio Stampa

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Author: Cristina

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